Non è passato molto tempo da quando residenti e comitati di quartiere hanno denunciato la persistenza dello stato di degrado che vive piazza Risorgimento, ora privata anche delle panchine, completamente divelte. E quindi la Piazza Risorgimento, un tempo cuore di incontro e di eventi del quartiere Libertà, oggi è e purtroppo rimane completamente “terra di nessuno”, così come la dipingono i cittadini e attivisti del quartiere Libertà. Mura imbrattate, piazza sporca e deturpata. Già in passato, come detto, l’associazione <> si era interessata all’intera area, senza però aver ricevuto nessuna risposta da parte dell’Amministrazione comunale. “Dopo quasi tre settimane dalla nostra precedente denuncia, fa male constatare un certo disinteresse da parte sia dell’amministrazione comunale, sia, soprattutto, da quella municipale” – lamenta il vicepresidente di Sos Città, nonché ex Presidente dell’VIII Circoscrizione, Dino Tartarino – “La situazione della piazza non solo non è migliorata, ma anzi è addirittura peggiorata. Infatti adesso non è più possibile nemmeno sedersi sulle panchine dato che le stesse sono state divelte e lasciate prive della seduta. Tutta questa situazione è figlia della mancata presenza delle forze dell’ordine come da noi più spesso segnalato, richiesto e denunciato!” Morale? Il Comune di Bari del nuovo che avanza sotto le insegne del giovane e sempre sorridente ingegnere Tonino Decaro, purtroppo, pare avere poco o nulla di diverso da chi l’ha preceduto e l’ente resta il muro di gomma che era fino all’anno scorso, prima delle elezioni amministrative 2014. “La situazione non è diversa nel resto del quartiere. Sembra come se il quartiere Libertà non facesse parte della città di Bari, ma fosse terra di nessuno, dimenticata e lasciata “sopravvivere” nell’indifferenza e nell’incuria. Così però non deve essere perché il quartiere Libertà non solo è uno dei quartieri storici della città, ma è anche un quartiere dove vive tanta gente per bene che ha gli stessi diritti di tutti gli altri cittadini della città” – spiega il presidente dell’Associazione Sos Città, Danilo Cancellaro – “La mancata presenza delle forze dell’ordine fa da cornice a questa situazione di degrado e abbandono, una mancata presenza che si avverte anche dalle piccole cose come il far rispettare la zona parcheggio riservato a cicli e motocicli o il rispetto degli orari di conferimento”. Speranze di cambiamento? Sperare non cista niente. “Chiediamo all’Amministrazione comunale, in primis al Sindaco, Antonio Decaro, di intervenire quanto prima, finanziando un piano di intervento straordinario, che possa ridare dignità, non solo alla piazza, ma ad un intero quartiere” – concludono i rappresentanti del comitato civico, costretto a stare in prima linea vista l’assenza dei politici e amministratori che, probabilmente, attendono le elezioni del 2019 per farsi rivedere.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 14 Aprile 2015
