Piazza Umberto: desideri, memoria e progetti per il cuore della città
‘Una piazza per tutti’: l’amministrazione comunale, tramite l’Urban Center e in collaborazione con Politecnico e Università degli Studi di Bari, promuove un percorso per restaurare piazza Umberto con un progetto che sarà redatto nei prossimi mesi. Non ci sarà moltissimo da scoprire, il restauro dei giardini nel cuore della Città – è bene dirlo subito – sarà curato dall’ing. Maurizio Franco e dall’arch. Alberto Iacovoni, ai quali è stato affidato l’incarico di progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori a seguito di procedura di evidenza pubblica, con percorso di partecipazione che prenderà avvio quest’oggi, ore diciassette in punto, presso l’Aula Magna del Palazzo Ateneo, con un primo incontro di presentazione delle attività previste, durante il quale saranno illustrati tempi, modi e finalità del percorso partecipativo. Causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, l’incontro vedrà la presenza di un numero limitato di partecipanti, rappresentanti di comitati e associazioni già attive sul tema della riqualificazione della piazza, e in ogni caso sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook dell’Urban Center. Ad aprire l’incontro sarà il rettore dell’Università Stefano Bronzini, poi l’assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il presidente del Municipio Leonetti e, infine, dei progettisti incaricati. Sarà curioso vedere e ascoltare come si esternerà la partecipazione dei cittadini baresi tanto attaccati alla loro piazza principe della città, con tanto di dibattito moderato da Letizia Carrera, docente di Sociologia. L’elenco dei partecipanti all’incontro di oggi prevede in elenco anche Alessandro Cariello, componente dello staff del sindaco per i temi inerenti urbanistica, rigenerazione e periferie urbane. Ma Piazza Umberto non è periferia, anzi, è “”…un luogo denso di significati pubblici e privati: qui si sono intrecciate storie personali ed eventi che hanno fatto la storia di Bari. A quasi 150 anni dal primo progetto della piazza e dei suoi giardini, la città si confronta con il suo restauro integrale, attivando un percorso di progettazione partecipata, complesso e articolato, in grado di condurre a una sintesi fra le numerose istanze di tutela, valorizzazione, ridefinizione degli usi e riconfigurazione degli spazi””, si legge nei comunicati ufficiali diramati ieri sul tema dal Palazzo di Città sul tema. Nelle prossime settimane saranno attivate altre iniziative di coinvolgimento della comunità – focus group online a cura del Politecnico di Bari, laboratori di progettazione partecipata con i bambini dell’Istituto Comprensivo Mazzini Modugno e “Saluti e Baci”, un archivio collettivo online di ricordi e immagini storiche della piazza – con l’obiettivo finale di raccogliere osservazioni, bisogni, desideri e memorie della comunità, utili a elaborare gli indirizzi condivisi che saranno alla base del progetto di restauro. Ancora silenzio su costi, spese e finanziamenti per ridare luce a quella piazza dove tanti, ma proprio tanti anni fa, quando a Bari si sparava ai giovani comunisti, si davano appuntamento i giovani della sinistra più disincantata, ribelle e radicale…chissà se qualcuno se lo ricorda!
Francesco De Martino
Pubblicato il 4 Marzo 2021