Cronaca

Piazza Umberto di Bari o Carbonara? E così la raccomandata non arriva mai…

La questione è datata e le ultime missive inviate al Comune di Bari dall’ex assessore repubblicano Giuseppe Calabrese per cercare di risolvere il caso risalgono a quasi due anni fa (nota del 7.7.2015, n. 160777 e  richiesta del P.R.I. datata 13 luglio 2005, n.175571) ma nessuno s’è fatto carico di sciogliere i nodi. Eppure con le ultime note si è solo cercato di ribadire e far capire che nel territorio comunale, a seguito del provvedimento di conversione delle ex frazioni prima in nove circoscrizioni e da ultimo in cinque Municipi ed in particolare nei Municipi 1° -4°- 5° ( rispettivamente Murat-Torre a Mare, Carbonara-Ceglie del Campo e Palese-Santo Spirito- Enziteto- Catino) ci sono nomi di vie e piazze doppioni- E fors’anche triploni. Sì, proprio come nelle care, vecchie figurine dei calciatori in quanto, come ricorda ancora una volta Calabrese, esistono ben 370 aree di circolazione multiple dello stesso tipo e della stessa denominazione per cui, ad esempio, il Corso Vittorio Emanuele si ripete sia nel centro città di Bari che nel quartiere comprendente Carbonara-Ceglie del Campo-Loseto. <>, si legge ancora nelle note arrivate da tempo, ma praticamente ignorate, a Palazzo di Città, come negli altri enti periferici. Eppure la presenza di queste aree identificate con il medesimo nome è causa di  molteplici e  gravissimi disservizi, sia nella circolazione che  nel recapito della corrispondenza, il più delle volte un plico, una raccomandata oppure un libretto di pensione vengono recapitati al giusto destinatario con molto ritardo, a volte dopo qualche mese. E cioè dopo aver fatto il giro nei vari quartieri della città avente il medesimo indirizzo della persona a cui deve essere consegnato il plico postale. <>, mette nero su bianco Calabrese. Che ha interessato nuovamente sindaco e assessori, ognuno per la parte di propria competenza, al fine di considerare la possibilità di promuovere – se non ancora in itinere – tutte le iniziative e provvedimenti necessari a risolvere in via definitiva questo annoso problema per normalizzare sia il sicuro recapito della corrispondenza, che il regolare svolgimento della vita quotidiana e del buon vivere civile da parte delle periferie urbane. Dove risiedono cittadini che avrebbero pure loro diritto a ricevere posta, pacchi e telegrammi con la stessa celerità (…e precisione) degli altri residenti che non hanno la sorte di risiedere in via Garibaldi a Palese o in piazza Umberto, a Carbonara di Bari…

 

Francesco De Martino    


Pubblicato il 30 Maggio 2017

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