Pietro Cianci: “Darei la vita per il Bari e sogno di segnare nel derby”
In ottantatré minuti ha realizzato due partite, nel primo caso subentrando in corsa e nel secondo giocando i primi sessantuno minuti, ed ha realizzato due gol è il profilo di Pietro Cianci, giocatore del Teramo in prestito al Bari, che se il Sassuolo non eserciterà il diritto di ‘recompra’ o se i Galletti dovessero superare tale quota prevista, acquisiranno a titolo definitivo il cartellino del giocatore barese. Intanto ieri la società biancorossa ha messo a disposizione di tutta la stampa, il barese Pietro Cianci (cugino del barese, Nicola Bellomo) il quale si è raccontato anche tatticamente: “Non mi importa come arriva la palla, l’importante che arrivi la palla giusto. Sono molto alto, e mi piace colpirla della testa. Ma dove capita, sono contento. Io e Antenucci, insieme? Mirco è eccezionale ed è un grandissimo calciatore, mi reputo molto fortunato ad averlo conosciuto e giocarci assieme. Dal primo giorno mi ha dato consigli e sinceramente non vedo l’ora di giocarci assieme”. Sul suo passato recente con la maglia del Potenza, che ritroverà da avversario il 7 marzo, anche se su quella panchina non ci sarà più mister Eziolino Capuano ha detto pubblicamente: “Ringrazio mister Eziolino Capuano, se sono migliorato tantissimo in questa stagione è stato anche per merito suo. A Potenza per me è stato un bel trampolino di lancio”. A domanda precisa di una giornalista sul mitico trenino, il centravanti ha detto la sua: “Sono contento innanzitutto di indossare questa maglia, motivo di orgoglio. Sputerò sempre sangue, anzi vi dico darò la vita per questa maglia. Il trenino? E’ un’esultanza che ha fatto la storia ed hanno fatto calciatori come Sandro Tovalieri, Igor Protti ed altri campioni. Vedremo se riusciremo a farlo, chissà…”. Nella classifica dei migliori marcatori del girone C, Partipilo è volato a quota 13 gol, seguito proprio da Antenucci e Cianci. A tal riguardo il numero 8 biancorosso ha risposto senza filtri: “Certamente stimola sia me che Mirco. E’ però in primis, importante portare a casa i tre punti, chi lo fa ha un importanza secondaria”. Nella gara interna di sabato quasi certamente c’è la possibilità concreta di ritrovare anche dal primo minuto, Mirco Antenucci che da ieri è tornato ad allenarsi regolarmente. Sulla condizione fisica e dolore al piede, Cianci ha ammesso ancora di avvertire dolore, ma anche detto: “Il fastidio al piede è presente, ma sto stringendo i denti. Domenica rientrano alcuni calciatori e sono contento che ci siano loro”. Per Cianci, non sarà in realtà il primo derby contro i Satanelli, perché ne aveva vissuto un altro quando indossava la maglia della Fidelis Andria, esattamente il 5 marzo 2016 quando vinse 3-0 (Bolino, Bisoli ed appunto Cianci) ed a nostra domanda su un altro derby seppur in trasferta quando Nicola Ventola fece sognare la tifoseria biancorossa (correva l’8 giugno 1996 ed il Bari allo ‘Zaccheria’ fece 1-1, in quell’anno conquistarono la promozione in ‘A’, ndr) ha detto: “Nicola Ventola è nato nello stesso anno in cui sono nato ed ha fatto qualcosa di grande nella sua carriera. Certamente, mi piacerebbe segnare come gli è capitato nel derby contro il Foggia. Un gol al Foggia già glielo ho fatto con l’Andria, sarebbe bello ripetersi con la maglia della mia città. Voglio regalare gioie ai nostri tifosi, se lo meritano”. (Ph. Tess Lapedota)
Marco Iusco
Pubblicato il 24 Febbraio 2021