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Pino Alberga: “La società ha fatto un ottimo lavoro, risaliremo la china”

Il Bitonto ha rimandato l’appuntamento con la sua quarta vittoria in campionato e anche stavolta, in modo simile alla gara con la Cerignola, dopo essere arrivato a pochi centimetri metaforici dalla posta piena che inizia ad essere vitale. Ennesima partita dove si è andati ad un passo dalla gloria, per la squadra allenata da mister Nicola Ragno in quel di Brindisi dove la contesa è terminata 1-1 con il pareggio dei padroni di casa a tre minuti dal novantesimo. Un solo ‘punticino’, utile a smuovere la classifica ma anche che deve essere da stimolo in vista delle prossime battaglie per un gruppo che deve rinforzarsi più a livello psicologico che di qualità. Da aggiungersi che il terreno di gioco del ‘Fanuzzi’ era disastrato ed appesantito dalla pioggia. La gara è stata tuttavia dominata dai nervoerdi sin dalle prime battuti ed infatti a sbloccare il risultato è stato Sirri al 7’ grazie ad una punizione magistrale che ha colpito il palo interna e finita in rete. Per il Brindisi molto bene Palumbo, l’unico che ha creato qualche grattacapo all’ottimo Figliola, ed anche colui che si è procurato il rigore trasformato da Botta a tre minuti dal termine.

Abbiamo intervistato il collaboratore stretto e tecnico dell’Us Bitonto grazie all’Ufficio Stampa del U.S.D. Bitonto Calcio, Pino Alberga, ma anche per una vita calcistica ex Bari ed anche preparatore dei portieri successivamente ed ex allenatore delle giovanili e vice sempre di Ragno a Bisceglie.

Mister soddisfatti o adirati, come al tecnico Nicola Ragno che al termine della partita non le ha mandate a dire nella conferenza post-gara?

“Il tecnico è la persona più indicata per poter rilasciare certe dichiarazioni. Di sicuro c’è grande rammarico per non aver portato a casa l’intera posta in palio perché in modo davvero molto simile al Bari ci capita di raccogliere meno di quello che stiamo facendo. Era successo già che abbiamo pagato a caro prezzo un black-out col Picerno e tre minuti nel finale dove loro alla fine hanno segnato per un calcio di rigore. Nel calcio gli episodi ed i dettagli soprattutto fanno la differenza. Siamo stati sfortunati ma anche non brillanti nel gestire determinate situazioni, ma dietro c’è una grande società, un tecnico di esperienza come mister Ragno, uno staff che lavora costantemente e una piazza che merita di ambire ad altre posizioni. Lavoreremo intensamente per risalire la china”.

Il Bari allenato da mister Auteri, con il quale ha lavorato in passato, ha pareggiato domenica scorsa nonostante abbia prodotto un’infinità di occasioni da gol. Un solo punto conseguito e più otto dalla Ternana capolista, quanto è ancora possibile la rimonta?

“Con Auteri ho lavorato a Matera e Benevento, predilige un gioco molto dispendioso sulle fasce e ha bisogno di giocatori funzionali al suo progetto. Magari ci mette un po’ per carburare ma le sue squadre sono sempre molto propositive. Senza la Ternana il Bari sarebbe primo, ma attualmente loro stanno correndo di più anche quando magari faticano la spuntano. Serve che la fortuna ti arride nel calcio e poi crederci sempre, mi auguro per il Bari che reputo come una ‘mamma’ possa ancora farcela, a vincere il campionato o passando dai playoff. Bari merita altri palcoscenici”.

Bari come Bitonto, a volte ci sono tante critiche eccessive sui social spesso ora in tempi di Covid19 dove il tifo non può essere presente sugli spalti?

“Io posso solo ringraziare la società del Bitonto, una grande società ed una piazza che le è stato levato il sogno meritato sul campo, e ripartita come tutti sapete e le difficoltà annessi di riorganizzarsi in D, e nonostante tutto ci siamo e c’è un gruppo coeso e di qualità. Sui social si dice di tutto, a maggior ragione che non ci si può andare negli stadi, ma l’augurio è quello di rivedere tutti uniti allo stadio e Bitonto ripeto è una piazza molto educata e calda”.

Infine domenica ci sarà una sfida da amarcord per te: Bisceglie-Bari, per chi farai il tifo e poi una battuta telegrafica su Bitonto-Puteolana al ‘Città degli Ulivi’ sempre domenica. 

“Domenica non me ne vogliano gli amici biscegliesi dove sono stato benissimo per due stagioni, ed auguro la permanenza specie con il rinforzo e vecchia conoscenza del Bari, Marco Augursto Romizi che darà un valore aggiunto, ma tiferò per il mio Bari che sento sulla mia pelle e seguo anche a distanza. Dobbiamo tornare in B e credere nella rimonta e doverosa. Dall’altra parte noi scenderemo in campo contro la Puteolana, Non dobbiamo sottovalutarli o vedere la loro classifica, dobbiamo giocare da Bitonto e portare a casa l’intera posta in palio per risalire”.

TABELLINI

BRINDISI – BITONTO 1-1

BRINDISI (4-3-3): Pizzolato; Nives (Zanghi dal 24′ st); D’Angelo (Dario dal 36′ st); Sicignano; Boccadamo; Balzano, Gori (Maglie dal 13′ pt); Botta; Forbes; Palumbo, Franzese (Iaia dal 24′ st). A disp.: Lacirignola, Dario, Merito, Iaia, Zanghi, Piscopiello, Pizzolla, Ripanto, Maglie. All.: Claudio De Luca.

BITONTO (4-4-2): Figliola; Di Modugno; Petta; Sirri; Passaro; Montinaro; Biason; Agresta (Caruso dal 48′ st); Piarulli; Lattanzio (Pozzebon dl 34′ st); Palazzo. A disp.: Zinfollino, Colella, Milani, Capece, Mariani, Zaccaria, Caruso, Pozzebon. All.: Nicola Ragno.

ARBITRO: Aleksandar Djurdjevic.

GUARDALINEE: Giuseppe Fanara di Cosenza; Stefania Genoveffa Signorelli di Paola; Calcio,

RETI: Sirri (Bt) al 7′ pt; Botta (Br) su calcio di rigore al 43′ st“

Ph. Anna Veriello/Us Bitonto

M.Iusco

 


Pubblicato il 13 Gennaio 2021

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