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Pippo Costa: “Contro la Casertana sarà una partita difficile”

Domenica ci sarà l’ultima partita del girone di andata, la penultima prima della sosta natalizia che vedrà impegnati i biancorossi contro la Casertana di mister Ginestra. Di fronte ci sarà una squadra molto propositiva, il pericolo numero uno non sarà solo Castaldo, ma anche Zito, autore quest’ultimo di ben nove assist e D’Angelo, quest’ultimo in gol anche domenica, di ruolo centrocampista ma già a cinque reti e tanta qualità al servizio della squadra campana. Qualità che serve da centrocampo in poi anche ai biancorossi che con Terrani adattato viene al ruolo di regista viene un po’ meno, anche se il ragazzo sta dando il suo contributo e sempre col Potenza ha realizzato un gol importante ai fini della vittoria che è costata l’aggancio al terzo posto e l’aver battuto una diretta concorrente. Nell’ultima partita si è tornato a vedere Pippo Costa, ex Spal, fondamentale fino a primo dell’infortunio che l’ha tenuto fermo ai box per qualche giornata di troppo. Da domenica pomeriggio il terzino fluidificante o quinto di centrocampo, si dovrebbe riprendere la maglia da titolare o nella difesa a quattro con il compito di attuare una stretta marcatura difensiva e poi di spingere, o quello sino a prima dell’infortunio come quinto di centrocampo nel 3-5-2 a lui più congeniale. Il terzino ha parlato ieri ai microfoni di RadioBari, partner ufficiale: “Sicuramente per me sarà un’occasione importante anche se come dice il mister siamo tutti titolari, da chi scende in campo dal primo minuto a chi subentra a gara in corso. Alcune partite sono stato fuori per infortunio, poi per scelta. Con il mister ci siamo chiariti, nessun problema. Il mio ruolo? Il mister parla per il mio bene e crescita. Mi vien meno naturale difendere rispetto a spingere, ma mi metto a disposizione dove serve. A Caserta ci aspetta una battaglia come ogni domenica. Sarà una partita difficile, ma noi siamo agguerriti. Bilanci non ne faccio, ma a fine stagione. Per quanto riguarda la squadra, dopo le difficoltà iniziali abbiamo trovato la quadratura, stiamo facendo molto bene, occorre continuare così”. Ben sette le sfide in trasferta a Caserta senza mai vincere e pareggiando quattro volte e perdendo in tre occasioni, nell’ultima partita il 18 dicembre del 1983 il Bari pareggiò a rei inviolate, in panchina c’era bruno Bolchi ed il capitano dei Galletti era Totò Lopez, trascinatore dalla C alla A, ed artefice anche di quel Bari che batté due volte la Juve di ‘Leroy’ Platini.

Marco Iusco

 

 


Pubblicato il 13 Dicembre 2019

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