Più spazio all’arte coreutica
A San Girolamo è andato in scena ‘Gesti d’acqua’, spettacolo che ha visto impegnate le forze di Kors’ia Dance Company
Res Extensa – Porta d’Oriente, il neonato Centro Nazionale di produzione per la danza che ruota attorno al dinamismo di Elisa Barucchieri, è nel pieno di ‘Unite gli estremi e avrete il vero centro’, rassegna che si inserisce fra le tante attività previste dal bando Le Due Bari 2023. Martedì scorso sul waterfront di Fesca/San Girolamo il programma prevedeva ‘Gesti d’acqua’, una performance che ha visto impegnate le forze di Kors’ia Dance Company. Davanti a un centinaio di spettatori entusiasti, circa trenta giovani (un popolo per quelle che sono le risicate risorse della danza) sono andati in scena nei termini più poveri : nessun palcoscenico, niente disegno luci e tanto meno scenografie. Ma c’erano la luce radente del tramonto e l’orizzonte dell’Adriatico. Ma mettiamo in conto anche un brezza leggera che con involontario e felice effetto scenico agitava chiome e lembi di costume durante i momenti di stasi. E di momenti di stasi ‘Gesti d’acqua’ ne prevede molti, tutti a beneficio di pochi solisti avvolti da questa massa umana come cristallizzata. Migliori i movimenti collettivi, specie quando il gesto, pur restando imponente, perde velocità e, rarefacendosi, si ‘colora’ d’acqua. Molto creativo il momento finale con l’azione che, tracimando oltre i limiti del water font, si trascina sui macigni posti a difesa della struttura dalle intemperanze del mare, irresistibilmente sedotta dall’acqua. Uno spettacolo maturato in appena cinque giorni di lavoro, un miracolo reso possibile anche al fatto gli spagnoli di Kors’ia e altri danzatori italiani hanno potuto disporre per le prove – ma solo eccezionalmente – degli spazi del (non ancora del tutto) ristrutturato Margherita. E siamo alle dolenti noti : Perché questo vasto, bellissimo contenitore – che a livello coreutico porterebbe Bari a vertici mondiali – è stato pensato solo per ospitare installazioni d’arte contemporanea ? Un allargamento della destinazione d’uso non danneggerebbe nessuno. Tanto più che con ‘Res Extensa – Porta d’Oriente’ il capoluogo pugliese dispone già di un centro di produzione della danza riconosciuto dal Ministero ; complessivamente sono cinque i centri di produzione per la danza presenti sul territorio nazionale ; quello di Bari è l’unico affacciato sull’Adriatico. Non ha senso disporre di tanta risorsa e negarle il necessario spazio fisico. – Oltre che con la danza, il calendario di ‘Unite gli estremi e avrete il vero centro’ elenca una serie di appuntamenti con il teatro e la musica distribuiti fra Palese – Santo Spirito, Japigia – Loseto e San Girolamo – Catino – Enziteto. La rassegna si chiuderà il 25 settembre negli spazi del Nuovo Teatro Abeliano dalle 10:00 alle 21:00 con ‘Il quinto elemento’, laboratorio e spettacolo di danza aerea inclusivo a cura di Res Extensa Dance Company.
Italo Interesse
Pubblicato il 4 Agosto 2023