Le ‘Odi’ è una galleria di ritratti poetici (centotre suddivisi in quattro Libri). L’ottava sezione del Libro Secondo è dedicata a Barine, donna probabilmente assai giovane e senza dubbio bellissima : “…più splendida ti fai e passi per la via / sospiro di tutti i giovani”. Barine però presenta un grave difetto : la vocazione a giurare il falso con un’impudenza che lascia senza parole, ‘qualità’ che le consente di accalappiare tutti i maschi che vuole per poi lasciarli con un palmo di naso : “… i giovani accrescono la folla dei tuoi schiavi / i quali giurano di lasciarti, o spergiura / e poi ritornano sui propri passi… Temono te le madri per i figli / i vecchi sobri e le tenere spose (meschine!) / che il tuo soffio seducente tenti i mariti”. Chi era questa Barine? Armando Perotti, uno dei maggiori letterati della storia di Bari, azzarda che Barine fosse oriunda della nostra città. Certo, se ‘Barine’ è corruzione di ‘bariensis’, si può pensare ad un soprannome : ‘la barese’, che fa più popolana che matrona. Barine non doveva avere sangue patrizio. Era probabilmente di sangue misto, una di quelle bellezze dal fascino esotico che al mercato degli schiavi i ricchi romani si contendevano a sacchetti di sesterzi. Possiamo immaginare allora una schiava acquistata sul ‘mercato’ di Bari da un facoltoso patrizio sulla via del ritorno verso la Capitale e in seguito divenuta la sua favorita. Questo successo, ancora più avanti, potrebbe essere stato suggellato dall’affrancamento dalla schiavitù. Spingendo più in là la fantasia si può arrivare al patrizio che muore (stroncato dall’ars amandi di Barine?) e alla fresca liberta che eredita tutto, si mette in tasca una fortuna. Adesso può spassarsela, far girare la testa a chi vuole senza temerne le conseguenze (è una donna potente, ha amicizie altolocate). Barine sfrutta la giovinezza per giocare alla femme fatale. Più che il sesso o i soldi (ne ha già tanti, lei), a premerla è un’ansia sottile di vendetta. Vendicarsi dei maschi, di tutti i maschi, a qualunque costo, anche a costo di giurare il falso sulla propria testa o sul nome degli Dei, ecco il suo segreto disegno. Vendicarsi di un genere che sa solo comprare e rivendere oppure usare e gettar via… – Nell’immagine, un olio su tela di Edward Poynter John un pittore inglese dell’Ottocento. Era così Barine? Ciò che colpisce in questo ritratto, oltre la raffinatezza dei tratti, è l’egemonia del rosso. Questo richiamo alla lussuria, la posa tentatrice e la sottile tracotanza che la figura esprime ben s’intonano con i versi di Orazio. Se sul capo di questa possibile Barine aleggiasse una nuvoletta da pensiero taciuto, facilmente vi si leggerebbe : Attento a te, maschio…
Italo Interesse
Pubblicato il 3 Agosto 2018
