Policlinico: niente ferie a Ferragosto per i dipendenti ‘Sanitaservice’
Ma esiste o no il sacrosanto diritto alle ferie al Policlinico Consorziale di Bari, anche se parliamo del periodo più difficile dell’anno a causa delle ferie in vista del solito ferragosto? A chiederlo con una missiva indirizzata al società che fornisce il personale adibito ai servizi del Policlinico e al Direttore Sanitario della stessa Azienda Policlinico è stato l’ex consigliere, nonché sindacalista autonomo Luigi Cipriani. IL quale per iscritto ha denunciato la mancate risposte della società ‘Sanitaservice’ dinanzi al diritto contrattuale di godere delle ferie: nonostante siano state presentate richieste di ferie, finanche dal mese di giugno da parte di alcuni dipendenti, fino ad oggi molti di loro non hanno ricevuto alcuna risposta. E allora, chi sono i responsabili di questo disservizio? E così Cipriani, nel suo ruolo di segretario del Sindacato ‘Indipendente Libertà – GIL Sanità’, dopo essere venuto a conoscenza che ad alcuni dipendenti, nonostante abbiano regolarmente presentato tempo addietro le domande di ferie (diritto contemplato dal contratto Collettivo di Lavoro entrato in vigore a fine maggio scorso, fino a ieri 9 agosto non hanno ricevuto risposta. <<Ovviamente, tale comportamento non può essere tollerato: basti pensare, ad esempio, a quanti di loro hanno programmato – insieme alle proprie famiglie – e finanche prenotato strutture dove passare il ferragosto>>, verga l’ex consigliere nella sua nota già trasmessa ai vertici di ‘Sanitaservice’ e dello stessa azienda policlinico consorziale. Ma c’è di più. <<Si registrano anche situazioni in cui molti caposala, ai quali sono stati affidati alcuni dipendenti, si rifiutano di autorizzare le ferie agli stessi dipendenti -si legge ancora nella missiva – sostenendo che da parte della Società “Sanitaservice” non viene garantita la loro sostituzione>>. E ora, sempre a causa di tale comportamento, il battagliero, quanto esperto rappresentante dei lavoratori del Consorziale, ci tiene a far sapere che i dipendenti che non si presenteranno al lavoro nel corso dei giorni oggetto di regolare richiesta di ferie, saranno giustificati in conseguenza del silenzio assenso posto in essere, in tal modo, dalla Società Sanitaservice. Del resto il diritto alle ferie è sancito e tutelato dall’art 36 comma 3, della Costituzione Italiana che stabilisce come il lavoratore ha diritto alle ferie annuali retribuite “e non può rinunziarvi”: è un diritto avente come finalità quella di garantire e consentire un recupero dell’integrità fisica e psichica del lavoratore. Il datore di lavoro, per altro verso, ha l’obbligo di assegnarle e il dipendente il diritto di richiederlo e dovere di fruirne. In linea con la costante giurisprudenza avvalorata dal decreto legislativo 66/2003 che regolamenta l’istituto delle ferie, il decorso del termine di riferimento per il godimento delle ferie non fà venir meno il diritto alla fruizione delle stesse, tenendo conto anche della disciplina stabilita dai vari contratti di categoria. Ergo Gino Cipriani, che non ha alcuna intenzione di correre il rischio di dare cattivi consigli e suggerimenti ai suoi iscritti o simpatizzanti, ricorda comunque che ai medesimi dipendenti non si potrà contestare alcun provvedimento disciplinare in seguito, in quanto l’unica responsabilità è da ricondurre ‘in toto’ alla carenza di organizzazione da parte dei responsabili della Sanitaservice. Tenuti – in qualità di datori di lavoro – a organizzare in tempi certi il piano ferie ed autorizzare formalmente i propri dipendenti.
Francesco De Martino
Pubblicato il 10 Agosto 2018