Cronaca

Policlinico, niente più auto nei viali col parcheggio multipiano. E invece…

Quanto inchiostro è stato versato negli ultimi anni dai nostri giornali per descrivere la bolgia quotidiana di auto e lamiere all’interno del Policlinico Consorziale di Bari? A cos’è servito? A niente, se non a far gonfiare il petto a sindaci, assessori e direttori generali di turno per promettere che avrebbero provveduto, che avrebbero vietato la circolazione tra i viali del nosocomio, “…per il bene e la salute dei degenti”. Eppoi, come si poteva vedere anche ieri mattina nella solita, normale giornata di traffico e smog tra reparti e parcheggi riservati (anche alle ambulanze) puntualmente occupate dalle auto in sosta, nessuno ha mai fatto niente. Con le scuse più banali sono falliti i piani di vietare l’ingresso delle quattroruote nel secondo ospedale del Mezzogiorno ogni volta che s’insediava un direttore generale nuovo, da Castorani a Dattoli, passando per quel Michele Pontrelli che – più volte – aveva anche provato a sfoderare il guanto di ferro. Eppure a fianco del Policlinico Consorziale da tre anni c’è il quarto “Park and Ride” di Bari, il più ambizioso di tutti, specie ora che è andato in porto l’acquisto del grande parcheggio multipiano. Hanno detto tutti, sindaci, presidenti, assessori e direttori, difatti, che serviva per alleviare le condizioni del traffico caotico, con un occhio di riguardo per quello prenatalizio. E invece tutto è bloccato alle belle parole delle inaugurazioni in pompa magna, così i baresi credono all’ennesimo miracolo dell’amministrazione comunale o sanitaria di turno. Per ora i mille posti su tre piani restano tali e quali, perlopiù desolatamente vuoti, nell’attesa che, dopo l’acquisizione dell’enorme struttura, arrivino gli ultimi 3 milioni e mezzo di euro per i lavori di ristrutturazione, mentre all’Ufficio tecnico del Comune stanno lavorando all’approvazione del progetto esecutivo. <>, diceva Antonio Decaro, che il sindaco Emiliano ha delegato a suo tempo a risolvere il dramma del traffico a bari/Città. E che giustamente, dopo che è stato eletto sindaco, quando il suo Comune l’ha comprato, ha alzato il tiro, definendolo il più grande parcheggio multipiano d’Europa. L’acquisizione da parte del Comune è stato finanziato anche con 4 milioni e spiccioli, sempre dalla Regione Puglia nell’ambito del «piano Bari». Con l’entrata in funzione di questo megaparcheggio di scambio, speriamo all’inizio dell’anno prossimo, dovrebbe finalmente iniziare a respirare il Policlinico, visto che ancora una volta sono tutti d’accordo sulla necessità di cogliere la palla al balzo per chiudere alle auto i viali del grande nosocomio. Il direttore generale Vitangelo Dattoli, tre anni fa aveva tutto chiaro e garantiva sui giornali che le sbarre abbassate erano addirittura imminenti. «Serve soltanto che si realizzi il nuovo accesso al pronto soccorso da via Capruzzi, nel tratto liberato dalla strada ferrata». Bene, ora che il Comune ha dato via libera, che altro manca per chiudere il vecchio Consorziale ad auto, furgoni e moto, anche per dimostrare che i soldi pubblici investiti per <> non sono stati mica un favore ai privati, ma un investimento per la salute pubblica. Anzi, per il benessere di malati e degenti, sperando che i lavori in corso all’interno dell’enorme struttura al fianco del Consorziale non debbano durare altri due o tre anni….

 

Francesco De Martino

 


Pubblicato il 23 Novembre 2016

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