Continua al Policlinico di Bari la battaglia per l’internalizzazione del personale addetto alle pulizie, tanto che i lavoratori (aderenti a un comitato spontaneo) dipendenti della Intini Source S.p.a. ed in servizio presso l’Azienda Policlinico stavolta hanno deciso di fare sul serio, specie dopo gli innumerevoli impegni e rassicurazioni assunti e non mantenuti sia da parte del Direttore Generale del Policlinico Dattoli, che dell’Assessore alla Salute Fiore. Tutti -a questo punto- sono pronti a scendere nuovamente in piazza, stanchi, dicono loro stessi in uno degli ultimi comunicati inviati ai vertici aziendali di piazza Giulio Cesare e dell’assessorato di Via Caduti di Tutte le Guerre a Japigia, d’essere presi in giro da gente che “simula” di impegnarsi, ma puntualmente “ignora” gli impegni medesimi. Nel mirino l’ennesima ed ultima riunione risalente al mese di dicembre 2011, allorquando il direttore generale Vitangelo Dattoli rassicurava che entro e non oltre la metà del mese di gennaio quegli stessi dipendenti sarebbero stati convocati per la sottoscrizione di un nuovo contratto di lavoro con la neocostituita Società ‘in house’, ai fini della stabilizzazione, una procedura che pareva fosse giunta al momento cruciale. Tenuto conto che l’Azienda Sanitaria Locale di Bari ha già provveduto alla internalizzazione di tutti quei lavoratori addetti alle pulizie, già ex dipendenti di ditte esterne, nessuno riesce ancora a comprendere e giustificare il comportamento ‘ostativo-discriminatorio’ nei confronti ed ai danni dei lavoratori in questione. E’ chiaro che la situazione, a questo punto, potrebbe precipitare, specie in relazione ad un eventuale proposta contrattuale diversa da quella posta in essere da parte dell’Asl di Bari, per cui il comitato di lotta sceso in campo oramai da mesi ha fatto presente che l’unica soluzione sul tavolo delle trattative rimane quella attuata dalla Asl, compreso l’orario di servizio per trentasei ore settimanali. Orario valido, si capisce, per tutti i dipendenti della ditta Intini, nonché l’eventuale estensione ai lavori di pulizia anche presso lo Stabilimento Ospedaliero Giovanni XXIII°. Va anche tenuto presente, informano ancora i sindacati autonomi che si sono posti in prima fila nella vertenza che la soluzione adottata dall’azienda sanitaria barese comporta lo sgravio fiscale per l’esenzione IVA che, nel caso di specie dell’Azienda Ospedaliera Policlinico, costituirebbe un risparmio di alcuni milioni di Euro. Considerato il continuo “balletto”, ormai non più tollerabile, il comitato dei lavoratori addetti alle pulizie nel Policlinico di Bari preannuncia che, a partire da quest’oggi e per tutta la settimana fino a venerdì prossimo 20 gennaio, unitamente ad altri lavoratori della Intini Source S.p.a., terranno nell’area antistante la Direzione Generale dell’Azienda Policlinico un ‘sit-in’ di protesta, che avrà termine solo quando la Direzione Generale convocherà i rappresentanti per adottare soluzioni concrete e definitive. E se la protesta dovesse ancora una volta restare lettera morta, si allargherà fino alla sede del Governo Regionale ed anche oltre, minacciano stufi di essere raggirati i dipendenti addetti alle pulizie nel secondo ospedale del Mezzogiorno.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 17 Gennaio 2012
