Cronaca

Polizia locale, manca il nuovo regolamento

“La sicurezza è una priorità assoluta che ogni istituzione deve garantire al suo territorio, così come sussiste il dovere politico di creare le migliori condizioni per l’operatività di uomini e mezzi. Per questo, ho depositato un’interrogazione consiliare urgente per chiedere a che punto sia il nuovo regolamento regionale sulle Polizie Locali, dopo due testi già approvati che hanno aggiunto solo confusione al sistema. Inoltre, ho interloquito con un funzionario dell’ufficio regionale competente che mi ha riferito che nei prossimi giorni si terrà una riunione al fine di predisporre uno schema per ripristinare l’uniformità delle Polizie Locali su tutto il territorio regionale”. Esce allo scoperto il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli sulla questione dei regolamenti e normative da applicare in capo ai nostri ex vigili urbani, oggi per legge agenti di polizia locale. Ma chi lo sa, se la relativa legge la Regione non la regolamenta opportunamente? “La materia – prosegue infatti Damascelli- è regolata dalla legge regionale n.2 del 2012, che detta le norme sull’adeguamento di strumenti, risorse e azioni a tutela della sicurezza dei cittadini “per la valorizzazione e professionalizzazione delle attività degli operatori della Polizia Locale”. Nel rispetto delle competenze statali sull’ordine pubblico e la sicurezza, la Regione coordina e indirizza l’attività dei corpi e dei servizi della Polizia Locale, con l’ausilio di una apposita Commissione Tecnico-Consultiva. Quest’ultima, ha licenziato, nel 2015, una bozza di regolamento per i corpi in questione e i servizi, che la Giunta regionale avrebbe dovuto recepire e approvare con propria deliberazione. Tuttavia, per ben due volte, la Giunta pugliese ha approvato uno schema difforme da quello prodotto dalla Commissione, creando non poche disfunzioni di sistema. Nella mia interrogazione, quindi, chiedo di riattivare questo organismo, i cui componenti sono decaduti al termine della precedente legislatura. Inoltre, chiedo quando si intenda adottare la deliberazione di cui all’art. 6, comma 4, della Legge Regionale n. 37/2011 per l’adozione di atti di indirizzo e/o standard organizzativi per assicurare – ferma restando l’autonomia dei singoli enti costituzionalmente garantita – una gestione omogenea e coordinata delle attività. Naturalmente, il sollecito è chiaro: è indifferibile l’approvazione del nuovo e definitivo regolamento regionale relativo a “Caratteristiche dei mezzi di  servizio, delle uniformi, degli strumenti operativi e di autotutela in dotazione ai corpi e servizi di polizia locale”. Si tratta di uno strumento necessario e indispensabile – conclude Damascelli – per una pianificazione coerente e lineare per gli addetti ai lavori e, quindi, per concorrere a garantire la sicurezza dei cittadini, tema assai caro alle comunità locali”.

 

Antonio De Luigi

 


Pubblicato il 28 Maggio 2016

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