Cultura e Spettacoli

“Polpart”, la tradizione pugliese rivisitata in chiave moderna e non

“… E danzeremo insieme questo polpo d’amore, otto braccia per abbracciarti…” Cantava Vinicio Capossela. Così celebra anche ironicamente l’amore verso la propria terra una collettiva dal titolo “Polpart… nel mare di Puglia” che si è conclusa domenica 22 maggio 2022 a Mola di Bari presso palazzo Roberti; un’idea che l’associazione TerraNova ha fortemente voluto come segno di ripartenza e valorizzazione delle risorse culturali e umane del nostro territorio. È stata la prima tappa di un percorso itinerante tra i nostri paesi dove, all’insegna della complementarietà, ci si incontra attorno alle radici culturali e ai talenti che sanno riconoscere la vera bellezza in forme congeniali. Al progetto hanno aderito dodici artisti: Giovanni Cappellano (in arte Jo Kap), Daniela Ciriello, Emiliano Condrò, Michele Condrò, Giusy De Pasquale, Maria De Pasquale, Anna Maria Di Terlizzi, Piero Fabris, Alberto Rubini, Florisa Sciannamea, Marinella Sorino e Maria Todaro, in un’esposizione che è sintesi e rielaborazione di percorsi individuali. La Pop Art è stata il riferimento iniziale da cui ogni artista è partito per rielaborare, riprodurre, ironizzare, richiamare icone e simboli del nostro immaginario tradizionale. “L’immagine del polpo focalizza il forte richiamo al territorio da cui ha tratto ispirazione l’idea di questa mostra: ogni artista ha interpretato a suo modo il proprio attaccamento alla nostra Puglia offrendone artisticamente la propria visione e ispirandosi al proprio vissuto che si è poi mescolato alla tradizione che ci lega tutti. Le mie opere a china hanno in particolare la caratteristica delle illustrazioni, mischiando il sacro e il profano. Una Puglia rivisitata in alcuni casi attraverso un richiamo alla Pop Art e in altri utilizzando forme d’arte più classiche, che richiamano alla profonda cultura pittorica del nostro paese, guardando anche alla modernità, con uno sguardo verso l’Oriente.” spiega Piero Fabris, direttore artistico della mostra. “ Con le mie opere di digital art ho voluto dare un contributo giocoso ironico al tema della mostra, modificando alcuni modi di dire baresi in maniera tale che acquistassero un forte senso simbolico visivo. Come per esempio un Nettuno tutto barese che vuole catturare un polpo con un forcone che diventa forchetta.” illustra Daniela Ciriello, una delle artiste presenti . “Ho pensato di rappresentare idealisticamente La Puglia attraverso il ritratto di personaggi famosi come Frida Kahlo, Pablo Picasso e Van Gogh, che sono immersi in elementi prettamente pugliesi: le orecchiette, un ornamento fatto di cozze tra i capelli o un’aureola a focaccia. Il tutto per giocare ironicamente sul tema proposto” aggiunge, parlando delle sue opere, Marinella Sorino. Dal punto di vista invece di una pittura più classica, troviamo il contributo di Emiliano Condró, che espone insieme al fratello Michele “La pittura per me significa trasmettere quel sentimento di serenità che ricerco e mi porto dentro quando dipingo, da qui la bellezza dei cromatismi e dei paesaggi che ritraggo. Essendo figlio d’arte mi cimento fin da piccolo con tecniche antiche, una passione che ho portato avanti nel tempo e che è legata a un modo di dipingere classico.“ Tra tutti incuriosiscono le opere di Pop Art geometrica di Giovanni Cappellano, particolari per le loro interpretazioni cromatiche. “Tutto è cominciato dalla mia attività: avevo uno scatolificio e tutti dicevano che i miei prodotti sembravano  opere d’arte, da lì sono passato alla pittura creando quadri particolari, un po’ pop e un po’ geometrici.” L’associazione culturale TerraNova che ha promosso l’evento è nata nel 2016 e si propone di presentare mostre e artisti di talento sul territorio pugliese. ”Speriamo davvero di ricevere il supporto che l’arte e gli artisti pugliesi meritano oggi, e ci auguriamo di poter proseguire con le nostre iniziative e di presentare questa mostra anche in altre città, come previsto.” Dichiara la Presidente Rossella Mazzotta. La serata di chiusura è stata allietata dall’incantevole voce e dal contributo musicale degli artisti Grazia Maremonti e del Maestro Santino Mandolla.

Rossella Cea

 

 


Pubblicato il 25 Maggio 2022

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