Sport

Potenza: “Vedo lo spirito combattente e serve più concretezza”

Il Bitonto accede ad una finale storica, anche se in realtà aveva già conquistato una promozione che le è stata levata per demeriti extra campo, dove la società si è dichiarata comunque parte lesa. Ma sul campo la squadra bitontina in questa stagione sino a dicembre è stata anche in vetta con l’Audace Cerignola che doveva recuperare però due gare, a gennaio con la ripresa c’è stato il tracollo ed addirittura esonero di mister Claudio De Luca, a non molte giornate dalla fine con il Cerignola lanciatissimo è arrivato mister Alessandro Potenza che ha ritrovato una squadra con il morale a pezzi ed in crisi di risultati. Questi ultimi, non sono arrivati subito, anche se strada facendo è stata costruita un’identità, sino a quella famosa scintilla scattata nel giorno della promozione del Cerignola, quando il Bitonto per poco rovinava la festa sfiorando la vittoria, di lì in poi sono arrivate altre vittorie e la convinzione di una squadra, consapevole che avrebbe potuto fare di più ma che combatte su ogni palla come leoni, costruendo nitide occasioni da rete. E mercoledì è giunta la vittoria ai danni del Città di Fasano, che in campionato nel raggruppamento loro stesso H della serie D, era giunto quarto più distaccato. In campo si è visto quasi solo il Bitonto, anche se nei minuti di recupero gli ospiti hanno accorciato, complice anche una lunga pausa, a causa di un malore sugli spalti di un dirigente fasanese che si trovava nella gradinata opposta ai tifosi di casa. Mister Alessandro Potenza, visibilmente soddisfatto al termine della gara ha detto: “Abbiamo cominciato a preparare questa partita già dieci giorni fa, sapevamo che era la P-artita con la “P” maiuscola. Di fronte c’era un avversario ostico e che gioca a calcio. Siamo stati bravi a pressarli alti e costringerli a lanciarli lungo. E’ stata una vittoria meritata che ci sarebbe potuto essere un vantaggio anche più ampio, invece nel tempo di recupero hanno accorciato. Dobbiamo essere più concreti, ed è ciò che chiederò ai ragazzi, magari anche meno belli nella prossima, ma concreti”. Sul suo futuro e se ci fosse stato dall’inizio ha concluso, mister Potenza: “Non so quale piega avrebbe preso la stagione, so che è un mio obiettivo iniziare dall’inizio. Va comunque ringraziato in parte anche mister Claudio De Luca perché aveva guidato questi ragazzi, poi sono subentrato. Adesso giochiamoci questa finale con l’obiettivo di vincerla. E se qualche tempo fa, chiedevo di vedere in campo, 11 Petta, adesso vedo questo spirito combattente da parte di tutti”. Petta, accanto al mister, ha sottolineato ciò che serve: “Felici di essere qui a raccontarlo e giocarci una finale spareggio. A prescindere se ci sarà ripescaggio o meno, questa stagione deve insegnare molto a tutti, non solo a noi, perché non si può sempre vincere e va accettata la sconfitta e riconosciuti i meriti di chi ha dominato. Si costruisce anche da questo tipo di percorso, una mentalità vincente per arrivare a grandi vittorie”. Domenica il Bitonto sarà daccapo in campo contro il Francavilla di mister Ragno, vittorioso quest’ultimo 2-1 sulla Nocerina, con gol che ha evitato i supplementari di Antonio Croce. (Ph. Verriello).

M.I.


Pubblicato il 27 Maggio 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio