“Relazioni” è il tema, suggestivo, della prima Biennale dei” Racconti di impresa” dedicata ai racconti di impresa organizzata, ideata e finanziata a Bari dalla Confindustria Bari- Bat, in particolar modo dal Club delle imprese per la Cultura di Confindustria, col patrocinio dell’Università Aldo Moro, Comune di Bari e sostegno di tante imprese. La rassegna racconterà nelle sfaccettature di teatro, cinema, letteratura, arti visive l’affascinante mondo dell’ impresa e si svolgerà a Bari dal 29 ottobre al sei novembre. Sei i luoghi scelti: Teatro Kismet, Libreria Laterza per la presentazione dei libri, AncheCinema per i film, Centro Ex Poste dove verrà allestita una mostra celebrativa dei 120 anni della Laterza, Kismet per il Teatro. Il programma e gli eventi (gratuiti e con prenotazione) sono stati presentati ieri alla stampa nel corso di una conferenza presso la sede di Confidustria. Lo scopo della rassegna (doveva tenersi nel 2020, ma saltò per la pandemia e si svolgerà ogni due anni) è quello di sensibilizzare e coinvolgere gli spettatori sul concetto del fare impresa attraverso le varie forme di arte. Non a caso durante la Biennale verrà dedicato spazio a belle storie di imprenditori locali e non. Le prime tre giornate si terranno nel Kismet e ci sarà un racconto ispirato ad Oropan di Nicola Lagioia chiamato Il Passaggio. Si preannuncia suggestivo sabato 30, sempre al Kismet, “Partita doppia” con l’ attrice torinese Laura Curino, dialogo immaginario a più voci tra imprenditori. Dal 2 al 4 Novembre il focus si sposta alla Laterza con Letteratura di Impresa, venerdì 5 Novembre, presso la ex sala Poste di Bari mostra sui 120 anni della Laterza, mentre per Cinema di Impresa ci si sposterà presso AncheCinema. In sede di presentazione il Presidente di Confindustria Bari- Bat dottor Sergio Fontana ha dichiarato: “Ci si potrebbe domandare perchè gli imprenditori abbiano interesse alla promozione di una manifestazione culturale gratuita come la Biennale dei Racconti di Impresa. La risposta è che la cultura fa crescere l’ economia. La prova è che i Paesi in cui si legge di più, dove la scolarizzazione è più elevata, vantano una maggior crescita economica.” Una stilettata sul reddito di cittadinanza: “Il reddito lo crea il lavoro e non l’ assistenzialismo, ecco perchè è giusto far conoscere il bello delle imprese in una mentalità che spesso le vede con cattivo occhio. Ricordo che la Puglia non è solo mare o sole, ma anche impresa”. Mariella Pappalepore, coordinatrice: “Questa prima edizione della Biennale dei Racconti d’ Impresa rappresenta per il Club delle imprese per la Cultura di Confindustria Bari- Bat un traguardo importante. Si ispira alle iniziative delle grandi istituzioni culturali nazionali ed internazionali”. Il professor Giuseppe Pirlo in rappresentanza del Rettore della Uniba: “La narrazione rappresenta una delle forme di comunicazione più efficaci per raccontare il proprio vissuto personale e comunitario. Utilizzare la narrazione per comunicare le storie di impresa particolarmente virtuose della nostra realtà, rappresenta non solo un modo di mettere a valore la generatività del territorio, ma anche un modo per fare della cultura di impresa una occasione di riflessione per meglio agire in futuro”. Ines Pierucci, assessora alla Cultura del Comune di Bari: ” Ricordo con commozione il 2011 quando lanciammo Talenti per l’ Impresa che raccoglieva cinque racconti di altrettanti scrittori su storie di impresa nate nella nostra terra. Credo di poter dire da allora molta strada è stata fatta a partire da quella suggestione cresciuta fino a diventare una rassegna capace di rinnovarsi con nuovi linguaggi e nuovi autori, chiamati a misurarsi con questo particolare storytelling”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 23 Ottobre 2021
