Cronaca

Primarie in Terra di Bari, Vendola vince ma non convince

Alle primarie del centrosinistra il governatore pugliese, Nichi Vendola, oltre a primeggiare a Bari sui rivali che andavano per la maggiore, Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, con un risultato che si è attestato intorno al 52%, ha vinto pure in quasi tutti i Comuni del barese, ad eccezione di sei piccoli centri: Adelfia, Capurso, Poggiorsini, Polignano, Sammichele di Bari e Sannicandro. Infatti, in queste sei realtà è prevalso Bersani, mentre Vendola si è piazzato secondo con un divario che in qualche caso è modesto, come a Capurso, dove lo scarto con il primo classificato è di appena sette voti, ossia meno del 2%. Ed in qualche altro caso, come a Polignano a Mare, il distacco è più marcato, poiché vi sono ben 270 voti in più a favore di Bersani, che si è posizionato primo con quasi venti punti percentuali di differenza. Una sconfitta, quella polignanese di Vendola, che probabilmente è indicativa soprattutto per l’area socialista all’interno del Sel, che fa capo al presidente del consiglio regionale Onofrio Introna che, ai tempi in cui era consigliere regionale dello Sdi, in quel Comune poteva contare sul nucleo più organizzato del partito in provincia di Bari, dopo quello di Bitonto. Infatti, proprio a Polignano, i socialisti del Sel hanno un loro rappresentane nella giunta cittadina, Paolo Mazzone, che tutt’ora è considerato uno dei più fedeli collaboratori baresi di Introna, mentre Carmen Centrone, nota rappresentante polignanese del vecchio Sdi, ha abbandonato Introna e l’area del Sel per ritornare nel Psi, con i socialisti di Riccardo Nencini che, come è noto, su scala nazionale sono alleati del Pd. E probabilmente è stato proprio l’apporto dei socialisti polignanesi rimasti con la Centrone che hanno fatto pendere l’ago della bilancia, così notevolmente, a favore di Bersani ed a discapito di Vendola. Il risultato migliore, in termini percentuali, per Vendola è stato conseguito a Terlizzi, suo Comune d’origine e di residenza, dove ha ottenuto oltre il 72%  delle preferenze. Anche se il risultato più eclatante di Vendola è stato raggiunto al seggio di Modugno della zona Cecilia, nel quale il Governatore pugliese ha registrato a suo favore l’82% dei votanti. In termini assoluti, invece, il risultato più consistente di Vendola è stato ottenuto al seggio del quartiere Carrassi di Bari, dove 1305 votanti, su un totale di 2429, ha espresso la propria preferenza al Presidente della Regione. Però, nonostante il risultato positivo di Vendola a Bari e provincia, non si può certo parlare di un’affermazione eclatante rispetto a Bersani e Renzi, se si considera che in Puglia ha comunque vinto il Segretario nazionale del Pd, ottenendo 61.098 voti, pari al 39,3%, contro i 57.976 voti del Governatore regionale, pari al 37,3%, ed ai 31.272 voti del Sindaco di Firenze, pari al 20,1% degli elettori pugliesi delle primarie. Un dato complessivo, quindi, quello di Vendola in Puglia, che non può considerarsi di certo entusiastico, considerato che Bersani e Renzi si sono classificati entrambi al primo posto nella classifica delle loro rispettive regioni. Ciò premesso, il risulto pugliese di Vendola è ancora più deludente se si considera che il leader di Sel governa la Regione da circa otto anni. Ed in Puglia Vendola ha potuto contare verosimilmente sul sostegno di numerosi sindaci, oltre che su quello di tantissimi altri esponenti locali che fanno direttamente riferimento a lui. Per non accennare, poi, anche al consistente apparato di governo e sottogoverno che ruota intorno alle attività della Regione, e che comunque ha un peso nell’organizzazione e ricerca del consenso. Unica eccezione ad attenuare al Governatore regionale la poco edificante performance elettorale pugliese delle primarie è il risultato di Bari e provincia che, con i 19.334 voti conseguiti, lo porta nettamente al di sopra di Bersani che, con i suoi 12.500 voti, si è fermato anche molto al di sotto delle previsioni, considerato che era appoggiato da un sindaco, Michele Emiliano, che gestisce Bari da più di otto anni ed, inoltre, in precedenza è stato segretario regionale del Pd ed attualmente ne è presidente. In conclusione, dalle primarie di domenica scorsa, in Puglia risulta che nel centrosinistra il Pd con Bersani, Renzi, Puppato e Tabacci la fa da padrone quasi ovunque, mentre il governatore Vendola vince di stretta misura in provincia di Lecce. Ed in quella di Bari, invece, vince con circa il 48% dei voti complessivi, ma non convince.

Giuseppe Palella


Pubblicato il 27 Novembre 2012

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