Cronaca

“Professione Militare”: inaugurato a Corato lo sportello S.I.D. del nord-barese

Dopo la sospensione del servizio di “Leva” obbligatorio come stabilito dalla legge n.226 del 23 agosto 2004, l’accesso alle cosiddette carriere militari è stato possibile solo su base volontaria, previo superamento di un concorso pubblico. Ma nel passaggio tra la fase obbligatoria e quella volontaria poco è stato fatto a livello d’informazione per permettere ai cittadini più giovani di capire quali fossero i requisiti e le modalità di accesso alle Forze Armate e di Polizia. Dopo la riforma del Comparto Difesa che ha visto la soppressione della maggior parte dei “Centri Documentali” dedicati appunto a fornire le informazioni sugli arruolamenti, si è rivelata preziosa in tal senso la nascita di “Professione Militare” ovvero Sportelli Informativi Didattici dislocati su tutto il territorio nazionale volti a informare i cittadini più giovani sulla possibilità di lavorare al servizio dello Stato.

Una seria opportunità di lavoro, quindi, anche per molti giovani pugliesi, che attraverso l’Associazione “Nuovi Orizzonti Giovani” sportello S.I.D. di Corato, inaugurato recentemente con lo scopo di fornire informazioni sul funzionamento dei concorsi banditi dalle Pubbliche Amministrazioni e sul passaggio dalle Forze Armate della Difesa alle varie Forze di Polizia o Amministrazioni Pubbliche Nazionali e Locali, hanno avuto accesso ad una realtà ancora poco conosciuta.La Direttrice del Centro – Sig.ra Gabriella Tritto – spiega: << Professione Militare è un Ente, senza scopo di lucro, che rappresenta il punto d’incontro tra il mondo civile e quello delle Forze Armate e di Polizia, e che ha il compito di seguire, consigliare, spiegare e optare le varie scelte del significato “Carriera Militare” >>.Per questo motivo con riferimento alla normativa del Ministero della Difesa che disciplina il funzionamento dei concorsi militari, “Professione Militare” ha istituito degli Uffici con Sportelli Informativi che, rifacendosi ai canoni della trasparenza, semplificazione ed accessibilità, rappresentano un vero e proprio ponte tra l’amministrazione ed i cittadini.Difatti il compito principale del S.I.D. è quello di seguire il candidato dalla compilazione delle domande di concorso, valutando i titoli di merito o di preferenza previsti dalla legge, per tutta la durata dell’iter concorsuale. Inoltre c’è la possibilità di usufruire anche dei servizi in convenzione come la consulenza medico-legale per l’accertamento dei requisiti psico-fisico-attitudinali indispensabili per intraprendere la carriera militare: attraverso un servizio medico tramite piattaforma virtuale e-learning, i candidati possono effettuare un controllo preventivo dei problemi principali di scarto di un concorso pubblico militare come previsto dalla normativa medica in vigore nelle Forze Armate (valutazione di peso, altezza, occhi, denti, tatuaggi…). Inoltre c’è la possibilità di partecipare a corsi di formazione per il conseguimento di una serie di attestati e brevetti quali quello di bagnino di salvataggio, subacqueo, porto d’armi uso sportivo, patente nautica, certificazioni di formazione professionali, recupero anni scolastici, corsi universitari telematici, corsi di lingue, patente europea d’informatica e molte altre attività didattiche utili all’incremento del punteggio richiesto al Candidato per rientrare nella graduatoria di merito.

Un’attenzione particolare al S.I.D. è stata rivolta anche dell’Amministrazione del Comune di Corato che tramite il Consigliere Comunale – Giuseppe D’Introno – ha espresso entusiasmo per l’alta partecipazione dei giovani coratini e dei paesi limitrofi al progetto che ha fatto registrare già i primi successi. Molti degli iscritti all’Associazione “Nuovi Orizzonti Giovani” infatti sono risultati vincitori sia per i concorsi in Esercito, Marina ed Aeronautica che nell’Arma dei Carabinieri. Inoltre per un iscritto, inizialmente risultato non idoneo al concorso di arruolamento, è stata determinante nel riesame del giudizio di non idoneità la pratica di ricorso legale effettuata attraverso il S.I.D. che ha permesso così al candidato di rientrare successivamente nella graduatoria di merito finale.

La carriera militare più che un vero e proprio lavoro è una scelta di vita quindi è importante che l’orientamento delle nuove leve, sia per gli uomini che per le donne, non venga lasciato al caso, ma sia la conseguenza di una scelta maturata con serietà, determinazione e soprattutto con la consapevolezza del ruolo che si riveste per la Nazione indossando l’Uniforme.

 

Maria Giovanna Depalma


Pubblicato il 11 Agosto 2015

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