Cronaca

Promessi illuminazione e sicurezza, ma gli operai non arrivano

 

Sono trascorsi quasi due mesi da quando l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso e i dirigenti delle ripartizioni comunali Montalto e Laricchia, hanno fatto il loro bel sopralluogo al rinato sottopasso realizzato in via Emanuele Mola. Per valutare “…la fattibilità di alcuni interventi migliorativi delle opere realizzate in sostituzione del passaggio a livello”, come si leggeva nelle dichiarazioni del giorno dopo. Ma residenti e pendolari che in via Mola ci abitano o ci passano ogni santo giorno per motivi di salute o lavoro, invece che cinquanta giorni, da quelle dichiarazioni e promesse di lavori da eseguire, sembra ne siano trascorsi il doppio, se non il triplo. Eggià perché, dopo l’apertura al pubblico del sottopasso, l’amministrazione ha accolto proprio diverse  segnalazioni dei cittadini che hanno evidenziato la estrema necessità di migliorie, data la scarsa sicurezza e il caos permanente che regna da quelle parti. Così l’ansia dei cittadini preoccupati per le condizioni in cui versa via E. Mola e dintorni, cresce. Per questo saranno installati a cura della società che gestisce le ferrovie alcuni specchi parabolici che consentiranno ai fruitori migliorare la visibilità della zona del sottopasso in prossimità dell’accesso delle scale e delle rampe. E sarà installata anche una recinzione in corrispondenza dei muretti sui quali sono state segnalati episodi di scavalco, alcune modifiche della scossalina metallica “passabici” (…che serve poco poiché molti ciclisti usano l’ascensore/disabili per salire o scendere col loro velocipede) e la pensilina a copertura della scalinata. La società che si è occupata dello spostamento dei sottoservizi provvederà anche ai lavori utili ad eliminare i ristagni di acqua su via Tunisi e via Emanuele Mola, quest’ultimi prevedono operazioni di fresatura e il riposizionamento del nuovo asfalto. Sempre nelle prossime settimane, ma non è mai stato specificato quando, il Comune di Bari ha promesso che eseguirà l’installazione di alcuni nuovi corpi illuminanti e potenzierà quelli esistenti, in modo da garantire una maggiore illuminazione della zona e all’AMIU sarà richiesta una maggiore frequenza dei turni di pulizia della zona, compresa l’area del sottopassaggio e delle scalinate di accesso. Questi interventi, inutile dirlo, miglioreranno le condizioni di fruibilità e decoro della zona, nelle more del completamento della rampa del sottopasso, lato via Capruzzi, la cui esecuzione è prevista all’interno di un accordo di programma in corso di stesura con il soggetto attuatore. “Con questi interventi contiamo di migliorare la funzionalità di questo nuovo sottopasso molto utilizzato da pedoni e ciclisti – ha spiegato a novembre scorso l’assessore Galasso – oltre che le condizioni di sicurezza ed accessibilità della zona. Con i tecnici degli uffici comunali che si occupano di viabilità stiamo valutando anche la possibilità di regolamentare meglio l’area dedicata al parcheggio delle auto su via Mola, prevedendo un rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale nella zona in modo da facilitare l’ingresso e l’uscita dei veicoli, nonché aumentare il numero di posti auto ed inibire la sosta nelle zone non consentite”. Beh, tra posti auto si spera sulle strisce bianche non a pagamento e interventi attesi come la manna, il tempo corre ma di operai e vernici manco l’ombra in via Emanuele Mola…almeno per adesso.

 

Francesco De Martino

 


Pubblicato il 29 Dicembre 2015

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