Cronaca

“Provvedimento spot, ineseguibile. Sparano alle mosche con un cannone”

“Provvedimento spot, ineseguibile. Sparano alle mosche con un cannone”: il presidente emerito della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre concede questa interessante intervista al Quotidiano sul tema feste in casa e sei persone a pranzo.

Presidente Baldassarre sulle nostre colonne il prof. Loiodice non ha lesinato critiche…

“Ha ragione. Intanto questo provvedimento è uno spot autoritario, serve a mettere paura, ma non ha sostanza applicativa. E’ sparare alle mosche col cannone, che mettiamo un carabiniere sotto ogni casa?”.

Nel merito…

“Nella Carta Costituzionale il domicilio è inviolabile, art 14. In casa, salvi reati, posso fare ed ospitare chi voglio e come voglio e non devo dare conto a nessuno. Le Forze dell’ Ordine possono farvi irruzione solo per ordine del Magistrato e in casi di urgenza ma dopo e subito devono chiedere convalida per motivi urgenti. E otto persone al posto di sei non è un caso urgente e neanche reato. Qui siamo in una situazione di emergenza democratica nella legislazione. Con Salvini si era creata la psicosi e l’emergenza migranti in modo anche esagerato, ora quella del virus. Quando si legifera con la paura e senza considerare il Parlamento siamo già in autoritarismo e bisogna stare attenti”.

Mattarella può e deve firmare?

“Preferisco non rispondere a questa domanda”.

Festa in casa, devo aprire?

“Se non esiste abuso, vale a dire se non siamo in cinquanta no, legittimo rifiutare. In ogni caso è opportuno sempre farsi mettere per iscritto il motivo. Ricordo sempre che se non esiste un ordine del giudice la polizia non ha diritto a fare accesso”.

In tv un ministro ha invitato alla delazione…

“Un fatto antipatico . Quando regna la paura emerge sempre la delazione che è connotato di ogni regime non democratico, fascista o comunista”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 14 Ottobre 2020

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