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Puglia cara anche in tavola dopo hotel ed ombrelloni?

Intervista con il Presidente Provinciale Fiepet Confesercenti, Antonello Magistà

Puglia cara anche in tavola dopo hotel ed ombrelloni? Lo abbiamo domandato ad un signor ristoratore, Presidente Provinciale Fiepet Confesercenti e patron di uno dei ristoranti più gettonati e qualificati della Regione: Pashà a Conversano. Parliamo di Antonello Magistà, uno che sa il fatto suo e non parla mai a vanvera. Lo dimostrano i risultati di un tempio della buona tavola, frutto di sacrifici ed elevata professionalità.

Presidente Magistà, avete  alzato i prezzi in modo esagerato nella nostra regione?

” Assolutamente no, rigetto questa visione che non ha alcun pregio ed è infondata. Anzi, per quel che ci riguarda,  il mio locale, abbiamo abbassato il costo del menù di dieci euro rispetto alla scorsa stagione”.

E allora dove sta il problema?

” Non esiste. Dipende dal locale dove vai, da che cosa mangi e soprattutto dagli ingredienti. Sbaglia chi  ad esempio compara il prezzo di una pizza margherita che può sembrare la cosa più semplice tra vari posti. Ma ad esempio una pizzeria  usa materie prime di pregio e diverse e allora la pizza costa di più rispetto a chi si avvale di ingredienti di qualità più bassa. Dipende da che cosa e  da come vuoi mangiare. Semmai bisogna considerare i social”.

Ci spieghi…

” A cominciare dal sottoscritto, in tanti casi vi è un certo livello di disinformazione e si dicono cose sbagliate o prive di pregio. Il novanta per cento che sui social alimentano polemiche di questo tipo non sono a conoscenza di tanti lati della medaglia. Hanno ad esempio riportato la storia dei 500 euro al giorno. Ma pochi hanno fatto caso che in quella cifra c’ era il pernotto e se dividi 500 euro per quattro persone, includendo ombrellone, pranzo, cena e pernotto, 500 euro non sono una cifra esagerata. Non dobbiamo poi demonizzare il lusso, ben venga se fatto bene”.

Talvolta  si nota una certa rabbia sociale nei commenti…

” Effettivamente è così. Se io non sono andato a New York per motivi personali o perchè non me lo posso permettere, non per questo scrivo o dico che New York fa schifo. Talvolta nelle valutazioni e nei commenti si nota la frustrazione di chi vorrebbe, ma non può fare una esperienza per svariati motivi”.

Ma come si mangia in Puglia generalmente?

” In Puglia si mangia bene anche a casa . Scherzi a parte, la qualità generalmente è buona. Poi non esiste più o quasi l’ effetto sorpresa come una volta grazie ai social. Oggi in rete sappiamo tutto del posto dove andremo mangiare inclusi i prezzi e i menù. Pertanto chi accetta di recarvisi sa dove va e che cosa spenderà. Semmai il problema sta se quel ristoratore descrive una cosa che si rivela diversa, ovvero se il servizio e la qualità risultano non conformi al descritto e di livello inferiore. La bellezza della Puglia sta nella sua varietà. Soddisfa ogni palato ed ogni tasca. Al mattino puoi andare a mangiare gli spaghetti con le cozze a Savelletri e la sera al ristorante stellato e di fama. Questo a mio avviso è un punto di forza”.

Insomma, rigetta la teoria di una Puglia cara a tavola…

” La rigetto  e a mio parere la ristorazione è una fonte di ricchezza  per l’ indotto che crea”.

Veniamo al suo Pashà, ormai punto di riferimento nella ristorazione pugliese e non solo, un locale di altissima tradizione e qualità. Quale il segreto?

” Intanto meglio lasciar parlare gli altri. Direi la meticolosità nella scelta delle materie prime e nel lavoro, che premia la professionalità e il merito. Da noi ogni persona che  occupa un posto lo fa con motivazione . Penso che sia importante accogliere il cliente nel migliore dei modi sapendo consigliare  ad esempio indicando i vini più adatti. La tavola del ristorante deve dare  una emozione”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 16 Agosto 2023

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