Cronaca

Pugliaccessibile per un turismo “senza barriere”

Presentato ieri il nuovo portale della promozione del turismo accessibile. Il suo ideatore e Presidente, Andrea Abrescia, è un giovane poco più che trentenne, che, forte della propria esperienza in fatto di scarsa fruibilità del territorio da parte di chi vive con una disabilità, ha realizzato un punto di incontro virtuale nel quale tracciare un percorso accessibile che attraversi la regione. Lo scopo viene raggiunto mediante la mappatura di strutture ricettive, agriturismi, monumenti, musei, ecomusei, ipogei, lame e parchi in genere, non solo per rendere fruibile e accessibile la Puglia, ma anche per promuovere la sua bellezza, in Italia e all’estero.

Attraverso la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio, e con i diretti interessati, il portale mira a trovare l’ambiente ideale per un turismo “senza barriere”. Un concetto semplice e rivoluzionario, poiché, per la prima volta considera le persone con disabilità quali  soggetti del turismo aventi il diritto a un trattamento proporzionale alle loro esigenze e al loro esborso.

Purtroppo sono ancora molteplici le problematiche legate alla fruizione di luoghi di interesse storico-artistico che presentano difficoltà di accesso. Per tale motivo, basandoci su alcune considerazioni relative ai bisogni di questi soggetti, il progetto si propone di rispondere ad alcune esigenze (emergenze) e necessità segnalate dagli attori sociali presenti sul territorio e dalle famiglie degli utenti. In tal senso, auspichiamo di migliorare, nei limiti del possibile, la qualità dei servizi turistici fino ad ora rivolti a tale contesto sociale, così da rendere i disabili turisti a tutti gli effetti, senza che la diversa abilità sia elemento discriminante di esclusione sociale.

Il turismo sociale è uno strumento che favorisce l’incontro e la socializzazione, lo sviluppo di legami sociali, crea occasioni di arricchimento culturale e di promozione e di valorizzazione delle risorse del territorio, e permette opportunità di svago e di crescita culturale delle persone con disabilità fisica.

“Accessibilità non è solo riuscire ad entrare in un albergo senza che due fattorini vengano a prendere in braccio il disabile per portarlo sulle scale – dice il dott. Nicola Marzano, Disability Manager per SIDIMA – perché una struttura di ricezione accessibile collocata in un contesto di non accessibilità non è utile: l’ospite non potrà certo restare chiuso all’interno della struttura per tutto il tempo del soggiorno.”

Il Presidente ha precisato che “inserire l’Italia in Europa vuol dire anche copiarne i modelli positivi di efficienza”, una delle associazioni collegate con Pugliaccessibile, infatti, in questa ottica ha già provveduto a realizzare delle mappe tattili del territorio per chi è affetto da cecità o ipovisione. L’associazione, attiva a Conversano si chiama Ciclammino e, come prossimo progetto, vuole realizzare il cinema senza barriere.

“Il portale, inoltre offre la possibilità di poter spedire via e-mail all’indirizzo info@pugliaccessibile.it fotografie e/o video, che riportino situazioni sia di eccellenza che di critica alla fruibilità del turismo in Puglia o tramite il forum dedicato, -ha concluso Abrescia – e le associazioni legate al progetto sono numerose e diffuse su tutto il territorio, per la fruibilità di tutti gli utenti.”

 

Anna Deninno

 


Pubblicato il 20 Maggio 2014

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