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Pugliapromozione: un carrozzone con doppia sede…tanto paga pantalone

Al danno potrebbe aggiungersi la beffa, visto che a distanza di due anni, nessuno ha ancora saputo niente dall’assessore pugliese alla Cultura Mediterrenea Silvia Godelli circa la vendita o il riutilizzo della vecchia sede di ‘Pugliapromozione’ a piazza Aldo Moro, a due passi dalla Stazione Centrale di Bari.Lo adombra in una nota vergata per iscritto il presidente del Gruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Ignazio Zullo.“Non per riprendere quella che Godelli, due anni fa, definì ‘mania di creare scandali’ del mio predecessore Palese – prosegue il consigliere forzista – ma ci sembra giusto una verifica delle dichiarazioni e promesse fatte.

E fino ad oggi non abbiamo saputo ancora quali siano stati i benefici economici del salatissimo trasferimento nella Fiera del Levante di Pugliapromozione, che costò circa 700 mila euro. La Godelli, all’epoca, annunciò grandi risparmi dal cambio di sede e soprattutto, parlò di una vendita dell’immobile di piazza Moro o di una sua riconversione. Eppure, e su questo vorremmo lumi dall’assessore, ci risulta che la sede nel centro di Bari sia ancora operativa e frequentata da pochi dipendenti dell’agenzia. Ora, visto che giornalmente si chiede e si propone una seria spending review; visto che la Puglia rischia di dover restituire i fondi europei; vista la scarsità di risorse e le maglie strette del Patto di Stabilità, ci chiediamo come si possa avere le tasche vuote e le mani bucate e non intervenire su ogni spesa che, come questa, risulta assolutamente inutile mentre i cittadini subiscono l’inefficienza e l’esosità dei servizi erogati dalla Regione.Aspettiamo risposte precise dall’assessore perché se quella sede fosse ancora nelle disponibilità di Pugliapromozione – conclude Zullo – vorrebbe dire che avevamo ragione anche due anni fa e i sempre piu’ tartassati contribuenti pugliesi hanno speso ben 700 mila euro senza alcuna utilità”. Torniamo dunque a un anno e mezzo fa circa, quando anche Rocco Palese, coordinatore dei partiti di Opposizione alla Regione Puglia, sparava ad alzo zero su Pugliapromozione, società partecipata della Regione, a causa della nuova sede della Direzione Generale nel Padiglione 172 della Fiera, dall’altra parte della Città. Nel mirino di Palese affidamento del progetto e costo degli arredi, partendo dalla Determinazione Dirigenziale n. 59 del 30 dicembre 2011, quando il Direttore Generale di Pugliapromozione provvedeva “all’acquisizione del servizio di progettazione architettonica relativa alla ridistribuzione funzionale della nuova sede della Direzione Generale di Pugliapromozione attraverso un contratto per la durata di mesi 4 con lo studio Esse Elle Associati di Bari per l’importo di i18 mila euro, Iva esclusa”. Nella Determina in questione si accennava anche al fatto che, per raggiungere l’obiettivo di un rapido trasferimento in Fiera, che necessitava di lavori di ridistribuzione funzionale, erano stati richiesti da Pugliapromozione, tre preventivi ad altrettanti studi di architettura e che lo studio ‘Esse Elle Associati’ aveva presentato quello più conveniente. Come si leggeva ancora nella Determina del Direttore Generale n. 90 del 10 aprile 2012, con nota prot N. 1103/2012, Pugliapromozione estendeva, in favore dello studio ‘Esse Elle’, il contratto stipulato il 26 gennaio, in ottemperanza della determinazione N. 59/2012, affidando allo stesso studio anche il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. La Determina N. 90/2012, quindi impegnava 11.747 euro in favore dello studio barese per l’attività di completamento del progetto esecutivo e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. Ma appena tre giorni dopo, e precisamente il 13 aprile di due anni fa, lo stesso Direttore Generale di Pugliapromozione, sempre con atto pubblico, provvedeva anche all’affidamento della direzione dei lavori sempre allo studio Esse Elle Associati, per un importo di 43mila euro, dichiarando che ‘alla luce dei preventivi pervenuti, il prezzo più basso offerto restava quello dello studio –ma guarda un po’…- Esse Elle Associati. Il bello è che il professionista al vertice dello studio in questione avrebbe un rapporto di parentela con un pezzo grosso all’epoca alla Fiera del Levante, anche se Rocco Palese ha sempre preferito non fare nomi, meno che meno ora che è ancora più defilato rispetto ai fatti della Regione Puglia. Fatto sta che a settembre 2012 il Direttore Generale, al termine della procedura negoziata, aggiudicava l’appalto per la fornitura di arredi da destinare agli uffici della direzione generale dell’Aret di Pugliapromozione presso il padiglione 172 della Fiera del Levante di Bari, al costo complessivo di 99.812 euro, iva inclusa, per 34 scrivanie, 38 cassettiere, 10 scaffalature, 28 librerie, 91 tra sedie e poltrone. Dall’organigramma dell’Agenzia presente sul sito internet, risulta la presenza fissa in organico, di appena una dozzina tra Organi e Dirigenti dell’Agenzia (1 Direttore Generale, 1 Direttore Amministrativo, 3 componenti il Collegio Sindacale e 6 il Comitato Tecnico). A che serviranno tutte quelle librerie e scrivanie, mentre Pugliapromozione continua a godere addirittura di due sedi, tra piazza Moro e la Fiera del Levante? Boh…

 

Antonio De Luigi

 


Pubblicato il 20 Giugno 2014

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