Senatore Gaetano Quagliariello, vede De Caro da un oblò, si arrabbia un po’?
“Lo so che la domanda serve a fare il titolo e la accetto. Scegliendo il linguaggio nautico, De Caro ha preso tanto il largo che non lo possiamo vedere neppure da un oblò”.
Che cosa è accaduto domenica scorsa al centro destra barese?
“La certificazione che siamo all’ anno zero è che il centro destra qui a Bari non esiste. Peggio di così non si può fare. Probabilmente non siamo riusciti a spiegare adeguatamente agli elettori il nostro progetto. Un concorso di responsabilità, non vi è dubbio”.
In che senso?
“Quando si ha un risultato tanto negativo, significa che tutti hanno commesso errori. Anche noi di Idea. Bisogna fare in assoluta onestà un’ analisi. Però, per quello che ci riguarda, e non lo dico come scusante, non avevamo una base consolidata. Penso che a Bari i cittadini elettori, che hanno sempre ragione, non si sono fidati del centro destra. Centro destra che non esiste più dai tempi di Tatarella. E’ nata in questa ottica, probabilmente un tantino ambiziosa, la scelta di candidarmi, per contribuire alla formazione di un centro destra nuovo”.
L’ avvocato Sisto ha detto che il minimalismo comunicativo di Di Rella non ha pagato..
“Da questo punto di vista, Sisto ha ragione. Lo schema Di Rella non ha funzionato ed è stato battuto. Penso che la scelta mediatica sia stata errata, ma nessuno deve auto assolversi, qui c’è un concorso di colpe. I cittadini non si sono fidati del centrodestra, ecco spiegato perchè chi alle europee ha votato da una parte, al comune ha cambiato”.
Rifarebbe la stessa scelta, considerato che il suo pacchetto voti, in rapporto allo scarso tempo a disposizione e alla lista, rappresenta un riconoscimento alla serietà e alla onestà intellettuale del senatore Quagliariello?
“Rifarei questa scelta. Circa 600 voti possono rappresentare un punto di partenza o di fine, lo vedremo”.
Sisto ha paragonato Di Rella ad un allenatore di calcio. Dopo un risultato tanto negativo, l’ allenatore Quagliariello lo conferma?
“Il tecnico Di Rella ha dichiarato che intende creare un movimento civico, dunque faccia la sua strada”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 29 Maggio 2019
