Mentre il primo cittadino si indigna per le tangenti alla Fondazione Petruzzelli, l’assessore ai Lavori Pubblici pensa ai grandi appalti e le aziende deputate alla nettezza urbana si leccano le ferite dei bilanci rattoppati, sono i cittadini e i loro pochi rappresentanti ad annotare discariche a cielo aperto e bombe ecologiche sparse in Città. Specie in periferia. Nei giorni scorsi non è stato difficile avventurarsi per il Consigliere Portavoce M5S Vito Saliano con il gruppo locale “Peuceti Attivisti 5 Stelle Bari” in una passeggiata nella zona più estrema cittadina. Parliamo del quartiere ‘Santa Rita’, raggiunto attraverso le nuove strade di ghiaia fino ai margini della nuova linea metropolitana. <>, ha spiegato deluso Saliano. Infatti la situazione è peggiorata, il quartiere è ormai la “Terra dei Fuochi” barese, senza esagerazione. <>. Ma non è finita. <>, rimarcano gli attivisti penta stellati barese, preoccupati da una situazione che non pare preoccupare amministratori e politici comunali dediti a tutto, a quanto pare, salvo alla salute dei cittadini residenti nelle periferie. <>. La speranza di Vito Saliano, come quella di tutti i cittadini, è che si intervenga al più presto per la rimozione del pericoloso cemento in forma di detriti, onduline o parti di canne fumarie e che si ponga in essere una maggiore vigilanza in un territorio vittima dei vandali dell’ambiente. Speranza vana, bisogna avere il coraggio di dire, negli nti pubblici baresi visti i tempi grami che corrono, specialmente quando non si tratta di incamerare fondi a gogò e mega-appalti…
Francesco De Martino
Pubblicato il 16 Gennaio 2016
