Quasi pronto il quarto parcheggio di scambio
Ieri mattina l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, ha effettuato un sopralluogo nella struttura del ‘Polipark’ di via Solarino per verificare lo stato dei lavori. E tutto procede secondo le previsioni, visto che gli impianti sono stati quasi tutti installati, mentre i tecnici stanno completando quei collaudi che proseguiranno anche nei prossimi giorni, al fine di riscontrare la funzionalità delle opere eseguite, come prevede la rigorosa normativa in materia di appalti pubblici. “L’apertura della struttura è prevista entro il mese di maggio – commenta soddisfatto Galasso che ha seguito l’opera passo per passo – e tutti gli interventi in programma sui diversi piani sono stati completati con l’installazione degli impianti antincendio e di illuminazione. I lavori sono pressoché conclusi, ad eccezione di piccole opere di finitura relativi ad alcuni dettagli della segnaletica orizzontale. Al termine dei collaudi sarà effettuata una pulizia generale degli spazi. Torneremo la prossima settimana con i funzionari della Regione Puglia, che ha finanziato l’acquisizione della struttura e l’esecuzione dei lavori. Come si ricorderà il Comune di Bari da poco più di un anno è diventato proprietario del Polipark, realizzato con i soldi pubblici per realizzare il sogno dell’ex assessore alla Mobilità, diventato nel frattempo sindaco. La struttura che servirà a decongestionare il traffico in uno snodo strategico qual è la piazza e l’area del Policlinico di Bari, annesso allo stesso Consorziale, rappresenta quel megaparcheggio tanto atteso tra Picone e Poggiofranco. Secondo il protocollo tra Regione e Amministrazione Comunale, difatti, sarà proprietà piena del Comune di Bari per ampliare l’offerta dei servizi di mobilità sostenibile, anche se l’ente Regione praticamente ha finanziato tutta l’operazione, con l’acquisizione dell’autosilo che conta circa 2.500 posti auto: una parte della struttura ospiterà le vetture attualmente parcheggiate all’interno del Policlinico di Bari, i cui viali diventeranno zone pedonali, mentre la maggior parte dello spazio sarà utilizzato come parcheggio di scambio semiperiferico del nuovo Park & Ride della città di Bari. Infatti, il Polipark rientra in quel piano strategico sviluppato da Decaro per rimodulare mobilità sostenibile e riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico in Città. Insomma, secondo i piani dell’amministrazione civica, i baresi potranno lasciare l’automobile nel megaparcheggio e raggiungere piazza Moro attraverso due collegamenti: con una navetta o con i treni delle Ferrovie Appulo-Lucane che termineranno il tragitto sempre in piazza Moro, all’altezza di corso Italia, sempre al costo di un euro. Furono proprio Decaro e il presidente FAL Colamussi, qualche anno fa, a proporre l’ipotesi di un biglietto ferroviario unico (che prevedeva andata e ritorno) al costo di 1 euro. E non pareva la solita ‘boutade’ elettorale: “Fin dal 2004 – ha già detto e ripetuto Decaro – il nostro disegno ha interessato complessivamente la città, che con questo tassello dell’acquisto del Polipark potrebbe assumere nuove forme. L’acquisizione di questa struttura mette la Città di Bari al primo posto per ciò che riguarda i servizi di mobilità sostenibile grazie a un parcheggio di scambio tra i più grandi d’Europa”. E finora, in realtà, il modello ‘park & Ride’ pare proprio aver dato ragione al futuro sindaco di Bari, quando, già quattro anni fa, si abbandonava ai toni da trombe e fanfare per l’acquisto del megaparcheggio di vi Solarino. Un multipiano –vale la pena ricordarlo- di circa 70mila mq con più di 2.500 posti auto coperti acquisito con l’ausilio di una società privata che, dopo aver rescisso il contratto di locazione preesistente, ha venduto il Polipark al Policlinico per 4 milioni di euro, grazie soprattutto al finanziamento regionale di 7 milioni di euro per acquisto e interventi di manutenzione straordinaria. Ed ora, non resta che sperare nel rispetto dei tempi dettati dall’assessore ai Lavori Pubblici, per interventi che consentiranno di finalmente rendere agibili i due piani attualmente inutilizzati per garantire la capienza massima della struttura. Creando finalmente il quarto parcheggio di scambio cittadino, gran bel colpo per l’amministrazione cittadina guidata da Decaro e Galasso.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 28 Aprile 2017