Cronaca

“Quel buffet nella Basilica di San Nicola è solo una bufala”

 

“Buffet nella Basilica di San Nicola? Una bufala che smentisco”: lo dice il rettore emerito della Basilica, padre  Damiano Bova in riferimento ai rumors scatenati da un articolo apparso sulle pagine online della edizione locale di un quotidiano romano, il quale riportava anche opinioni scandalizzate di alcuni fedeli. Che cosa è realmente accaduto? Un istituto di credito ha organizzato, previo invito , un concerto celebrativo nella Basilica. Dopo vi era un buffet, ma non nella Basilica, bensì nel Portico dei Pellegrini adiacente la chiesa. E non risponde al vero che ai fedeli sia stato precluso l’accesso alla chiesa se volevano solo pregare.  E’ stato consentito l’accesso dalle porte laterali.

Padre Bova, la sorprende tanto chiasso?
 “Siamo davanti ad una bufala che smentisco. Il concerto si è tenuto nella chiesa, ma nessun festino o buffet è avvenuto dentro la Basilica, ma solo, come spesso accade, nel Portico dei Pellegrini e i fedeli hanno potuto regolarmente accedere alla chiesa per pregare”

Di che cosa si soprende ?
” Le ripeto. La chiesa cattolica nel bene e nel male fa sempre notizia e dunque ogni voce anche falsa o parzialmente vera causa vendita di copia o ingressi in rete. Penso ai fatti dei libri di Nuzzi e Fittipaldi. Certamente brutti se veri, ma se le stesse cose le commettono al Campidoglio hanno meno risonanza. Indubbiamente se le cattive azioni sono commesse da un sacerdote moralmente riescono maggiormente antipatiche perchè da noi si chiede reale testimonianza di vita, ma adesso si esagera con lo scandalismo”

Dunque smentisce la notizia…

“La smentisco, è una bufala, una non notizia. La trovo infondata e direi anche un tantino maliziosa nella sua formulazione”

Buffet e inviti a parte, ritiene giusto che una chiesa in via generale sia data a una banca come qualsiasi locale mondano, penso ad una discoteca?
 “Questo è opinabile”

E torna la solita questione di concerti e conferenze nelle chiese. Esiste una disposzione della Cei che lo proibisce, ma non viene mai applicata. Bisogna ricordare che la chiesa è fatta per pregare e che ogni uso profano non le compete. Ma questo è il riisultato della chiesa moderna e aperta al mondo che dimentica il senso del sacro.

Bruno Volpe


Pubblicato il 17 Novembre 2015

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