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“Questo vigliacco offende le istituzioni e me come donna in politica”

Si è toccato il fondo, e si è corso pure il rischio di toccare l’apogeo di una imbecille volgarità avantieri sera nel corso di una seduta del consiglio comunale. L’episodio, che oltre alla diretta interessata ha anche recato offesa  alla dignità dell’intero Consiglio comunale, purtroppo è tristemente noto: nel corso di una votazione a scrutinio segreto (si stavano per eleggere i componenti della giuria popolare), al momento della lettura delle schede si è verificato il fattaccio che ha destato incredulità e sconcerto nell’intera assise cittadina. Su uno dei fogli era riportata un’offesa volgare, brutale e sessista ( che riteniamo inutile ripubblicare) nei  riguardi della 38enne consigliera Irma Melini, esponente di opposizione di centrodestra, eletta nelle fila di Forza Italia, ma attualmente militante nel gruppo misto. Basiti, al momento della lettura, lo stesso presidente del consiglio comunale  Pasquale Di Rella e Michele Caradonna, consigliere incaricato dello spoglio. Nel corso della votazione erano presenti 23 consiglieri in aula . Un autentico putiferio è avvenuto quando la stessa Melini ha insistito nel voler conoscere quello che in seguito si sarebbe rivelato il più becero ed ignobile insulto diretto, per giunta, nei riguardi di una donna.  L’epiteto irripetibile , pronunciabile nelle suburre romane , ha consegnato  alla massima assise cittadina una delle pagine più  vergognose della politica locale . Pronta è stata la sdegnata reazione di tutto il mondo politico che ha espresso la più totale solidarietà alla giovane consigliera ,fortemente turbata per l’accaduto. Erano  circa le 13 quando ieri abbiamo contattato  telefonicamente la Melini. Con Irma, proprio in questi ultimi giorni, abbiamo realizzato articoli ed interviste , con la massima disponibilità da parte sua . Temiamo di disturbarla, la sua voce è mesta, è ancora provata da questa incredibile esperienza che le auguriamo possa archiviare e dimenticare il più in fretta possibile. Per le 16 ha convocato una conferenza stampa in Comune , e  le chiediamo se possiamo porle prima qualche domanda sull’accaduto. Irma , che nonostante questa vicissitudine  non ha perso la sua gentilezza, accetta:

Consigliera Melini,cosa pensa di questo gesto così volgare  e al contempo così vigliacco, reso ancor più grave dal fatto che  ci si va a trincerare  dietro l’anonimato per scrivere una cosa del genere?

“Penso che questo vigliacco offenda le istituzioni, e offende me perchè sono un politico con la differenza di essere un politico donna. Forse ancora qualcuno pensa che io debba rimanere a casa a fare altro che  rappresentare la gente nelle istituzioni. Credo che sia un attacco proprio diretto ad una donna che si batte quotidianamente , che è sovraesposta . Il disprezzo di questa persona, manifestato in questo modo vigliacco , tocca tutti, tocca le istituzioni infangate dal gesto di questo uomo.”

Cosa pensa della solidarietà che le è stata espressa da tutte le forze politiche e in primis dal sindaco Decaro?

“Sono contenta che il sindaco Decaro non abbia perso tempo a manifestare con fermezza la condanna di questo gesto offensivo, e sono contenta che lo sdegno sia arrivato anche da altri rappresentanti del parlamento come Francesco Paolo Sisto, l’onorevole Alberto Losacco, Rocco Palese, Ignazio Zullo, Michele Emiliano. A tal proposito sono contenta che oggi il Presidente della Regione in conferenza stampa non solo abbia presentato la legge contro la violenza di genere , ma che abbia deciso a seguito di quanto mi è accaduto, di dare impulso alla legge regionale sulla preferenza di genere alle elezioni. Questo è un passaggio importante , vuol dire che effettivamente c’è una buona politica che si vuole difendere in questo momento , prendendo le distanze da colui che sta infangando l’onorabilità di una donna ma soprattutto di una istituzione. Il problema è cosa pensa la gente di tutto questo squallore che regna nelle istituzioni.”

Irma, quale sarà la sua reazione quando si scoprirà chi è stato l’autore di questo vile gesto? Pensa di denunciarlo o lo ha già fatto?

“Sto provvedendo con l’avvocato a denunciare quanto è accaduto alla Procura e in questo momento sto cercando di avere un accesso agli atti , non solo per le 23 schede di voto, ma in generale per acquisire anche documenti necessari  per la perizia calligrafica che comunque ho intenzione di condurre privatamente . Anche il Sindaco ha manifestato l’intenzione  di voler fare chiarezza su quanto accaduto nell’interesse del Comune di Bari al fine di individuare il responsabile ed in seguito emarginarlo.”

 

Piero Ferrarese


Pubblicato il 16 Novembre 2017

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