Cronaca

“Qui giace un altro negozio che si spegne”

Un’altra vetrina si è spenta in via Manzoni sempre, più in crisi per quanto riguarda il commercio. Colpa del Covid certamente, ma anche di colpe antiche. Ha chiuso battenti la storica merceria Desir di Francesca Zicca in via Manzoni 56 con una “lapide”: “Qui giace un altro negozio che si spegne”. Abbiamo intervistato Francesca Zicca.

Zicca, dopo anni ha lasciato…

“Non potevo andare avanti, lo avevo annunciato e l’ho fatto. La gente ha paura di spendere per l’ incertezza, a Natale è andato malissimo e via Manzoni è un cimitero di elefanti abbandonata da tutti. Pensi che per far fronte al trasloco e venire qui a Caserta, città di mio marito dove adesso vivo, mi sono letteralmente venduta il poco oro di famiglia che avevo”.

Ma a Caserta che fa?

“Mio marito è campano, almeno un chiodo da piantare nel muro riesce a trovarlo. Il commercio barese e di via Manzoni è crollato, non si poteva andare avanti. Nessuno ci ha aiutati, il comitato dei commercianti è asservito al Comune e non ci ha sorretti, tante individualità e mai reale collaborazione. Inoltre la pandemia ha complicato le cose”.

Gino Santoro, commerciante storico di abbigliamento uomo in via Manzoni: “Le vendite a Natale sono crollate, qui si parla solo della ristorazione, ma abbigliamento e calzature non sono da meno. Abbiamo il deposito pieno di roba che non possiamo vendere, fortunatamente qualche azienda ci aiuta e non chiede pagamenti. Il Sindaco ci aveva promesso mari e monti, ma nulla. Via Manzoni è al degrado, in totale declino. Se non si risolleva dando il gusto del passeggio e della sicurezza, la vedo dura. Qui siamo rimasti in pochi”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 30 Dicembre 2020

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