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Regione, si complica il trasferimento dei dipendenti nella nuova sede di via Gentile

Potrebbe essere meno facile del previsto aprire i cancelli della nuovissima, supermoderna e iper-attesissima sede unica degli uffici regionali pugliesi in via Gentile, all’estremo sud della Città. Ma il Governatore e il suo ‘entourage’ hanno una fretta terribile, dopo che la regione Puglia ha aspettato più di trent’anni la sede in grado di raccogliesse tutti assieme assessorati, uffici e servizi in un’unica ‘location’. E così, una settimana fa – precisamente il 20 giugno – su richiesta del Comitato Unico di Garanzia che unisce rappresentanti di dipendenti e amministrazione, ha avuto luogo un altro incontro che ha affrontato proprio le <> relative all’oramai imminente trasferimento di alcuni uffici. Evento epocale, dunque, di cui hanno già parlato tv e giornali locali, per la gioia d’un Vendola in eterna campagna elettorale. Alla riunione hanno partecipato la Direttrice dell’Area Organizzazione e Riforma dell’Amministrazione, Mimma Gattulli e poi, in rappresentanza del Cug, la Presidente Magda Terrevoli, Anna Maria Mastrorilli e Betti Biancolillo, i sindacati Cisl (Armenio) Cigil (Dino Emanuele) Uil (Giacomo Depinto), CONFSAL (Carlo Cirasola) DIRER ( onofrio Mongelli) e la responsabile dell’ufficio datore di lavoro (Angela di Domenico). Va subito detto che, per comprendere appieno la situazione reale che aspetta i dipendenti in via di trasferimento nell’ex Centro Servizi del Ministero delle Finanze, gli stessi rappresentanti del CUG, hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere di via Gentile. E dopo aver acquisito personalmente dati, informazioni ed impressioni, puntuali sono emerse diverse criticità. Quali? La prima è quella relativa all’accesso agli edifici, insistenti su un terreno ancora adibito a cantiere. L’amministrazione, nel prendere atto della pericolosità d’un percorso fin troppo accidentato a causa di questa commistione, tra lavori in corso ed operatività degli uffici, ha ritenuto opportuno utilizzare una strada laterale, già esistente. Una stradina, però, assai piccola e a doppio senso di marcia, che metterebbe in sicurezza, secondo l’Amministrazione, il percorso ingresso- edifici – zona cantiere. Giacomo Depinto, segretario Uil, non è per nulla d’accordo ed entra immediatamente nei dettagli: <>. Un altro problema molto sentito dai dipendenti, assolutamente da non sottovalutare, è che la sede di via Gentile non è servita da alcun mezzo pubblico e non è raggiungibile dalla stazione, luogo di arrivo per molti dipendenti pendolari, se non da un unico autobus, il 12/ che è una linea già attualmente problematica. E così l’Amministrazione, rappresentata per risolvere questi problemi dalla dottoressa Gattulli, s’è formalmente impegnata, in tempi brevissimi, ad adoperarsi con il Dirigente del Servizio Trasporti. Ma non basta. Altro problema sottoposto dai rappresentanti dei dipendenti  –tra i primi a trasferirsi in via Gentile dovrebbero essere quelli di stanza nel ‘palazzaccio’ di via Caduti di Tutte le Guerre, dove hanno sede sanità e servizi finanziari-è il punto ristoro non ancora attrezzato. E che, probabilmente, non sarà pronto per i primissimi trasferimenti. <>, precisa ancora Depinto. Il quale, alla fine dell’incontro su questi benedetti trasferimenti, ha posto con forza l’attenzione sul rispetto del piano della sicurezza, chiedendo certezze alla Dirigente dell’Ufficio datore di lavoro prima del trasferimento del personale regionale. L’auspicio di tutti è che si trovino <>. Un auspiscio per tutti , certo, una debolissima, quanto flebile speranza, per i diretti interessati …..

 

Francesco De Martino

 

 

 


Pubblicato il 26 Giugno 2013

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