Cronaca

Rifiuti ingombranti abbandonati, una cattiva abitudine dappertutto

Sempre peggio in periferia per quanto riguarda la raccolta differenziata e non dei rifiuti, nonostante la rielezione di un Sindaco da pochi giorni a livelli quasi plebiscitari. Basta farsi un giretto a Japigia, precisamente nella zona B/2, per toccare con mano (…e occhi) lo stato di degrado in cui versa da giorni e giorni la via Guglielmo Appula. Un’area in cui i servizi di igiene urbana sembrano praticamente scomparsi. Basterebbe la serie di foto pubblicate a fianco per comprendere come a Japigia le aziende addette alla pulizia e cioè Amiu e Multiservizi non mettono piede. E se lo fanno, lo fanno male, puntando il dito contro i cittadini come è successo per la recente denuncia di un cittadino vicino Pane e Pomodoro; un cittadino che testimoniava direttamente agli addetti alla raccolta mescolavano differenziato e indifferenziato in un unico camion giustificandosi con l’incapacità dei cittadini. Oggi, in via Guglielmo Appulo, una traversa della più centrale via Caldarola, la raccolta differenziata di carta e plastica, la raccolta dei rifiuti ingombranti e il diserbamento della parietaria vicino ai marciapiedi sembrerebbe roba dimenticata o come ormai è diventato tormentone dire ai cittadini dagli addetti ai lavori “non è di competenza di Amiu e Multiservizi”. <<A due passi dai bidoni stracolmi, dalla discarica di rifiuti e dalla piantagione selvaggia ci sono la scuola dell’infanzia San Pio, l’ufficio di accettazione della pensione di invalidità dell’Asl e la parrocchia di quartiere San Luca, quindi via Giglielmo Appulo non è proprio un vicolo sconosciuto e fuori mano per il traffico urbano e residenziale, ma per gli enti di pulizia e decoro pubblico probabilmente sì, ormai qui assenti da giorni>>, denuncia “Sos Città” che ha nuovamente chiesto verifiche, spiegazioni e interventi per il disservizio recato ai numerosi residenti e utenti della zona. In realtà non tutti hanno scordato il primo cittadino seduto di notte per strada, accanto a materasso, quando circa tre anni fa cominciava la sua battaglia contro gli sporcaccioni e cioè quei baresi che abitano sia in centro e sia in periferia che lasciano i rifiuti ingombranti per strada davanti ai bidoni senza utilizzare il servizio di ritiro dell’Amiu. E dal 2016 proprio i rifiuti ingombranti abbandonati per strada stanno aumentando, un fatto che dipende proprio dalla incivilità dei baresi che preferiscono abbandonarli, piuttosto che prendersi la briga di avvisare un numero verde (gratuito) valido per tutti i quartieri. E ora con le telecamere in alcune zone critiche la situazione potrebbe anche mutare, senza dare la colpa all’Amiu o alla società dei servizi proprietà dello stesso Comune di Bari.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 19 Giugno 2019

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