Cronaca

Rigenerazione urbana: mostra-convegno internazionale a Bari

Favorire una maggiore partecipazione dei cittadini pugliesi per innovare le infrastrutture del territorio, riqualificare le periferie e rigenerare la città. Questi gli obiettivi della Giunta regionale, che saranno esposti durante la mostra-convegno che si terrà presso il Teatro Margherita e la sede della Camera di Commercio dal 7 al 24 marzo. Si tratta di un evento sulle politiche di rigenerazione urbana e territoriale della Regione Puglia, attuate nel contesto pugliese per presentare i progetti innovativi finanziati con fondi comunitari negli ultimi cinque anni. “Gli interventi che intendiamo attuare si fondano su tre parole-chiave. La prima è partecipazione e fa riferimento alla partecipazione ed al coinvolgimento dei cittadini, portatori di conoscenze contestuali del territorio. La seconda – ha spiegato l’assessore alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente – è integrazione tra competenze. E’ indispensabile che le politiche settoriali interagiscano tra loro: le politiche giovanili, quelle del welfare, del turismo, le politiche ambientali, quelle sociali, si uniscano per raggiungere lo stesso obiettivo. Terza ed ultima parola è sostenibilità ambientale, perché diventa sempre importante saper guardare al futuro”. Al fine di mettere in atto una rigenerazione urbana che sia ben voluta dai cittadini, però, è necessario coinvolgerli nel lento e complesso processo di riqualificazione. Un taglio netto con il passato risiede proprio nella discontinuità rispetto ad esso, quando le opere urbanistiche venivano quasi calate dal cielo e molto spesso i cittadini si ritrovavano di fronte ad imponenti strutture quasi staccate dal territorio circostante, con conseguenti proteste e rifiuti. “Desideriamo promuovere un’inversione di tendenza, coinvolgendo i cittadini, soprattutto dinanzi alla nuova programmazione 2014-2020. Avremo ben presto a disposizione dei fondi statali e regionali che dovremo investire nella realizzazione di qualcosa di cui i pugliesi abbiano un effettivo bisogno” ha proseguito l’assessore Barbanente. Una Giunta, quella vendoliana, che ha sempre cercato di puntare alla riqualificazione delle infrastrutture già esistenti, collegando i centri con le periferie e cercando di rigenerare i borghi storici, troppo spesso abbandonati al degrado e all’indifferenza delle istituzioni. Saranno numerosi i convegni che si svolgeranno nei quindici giorni di “Rigeneriamo la città – generiamo il futuro”. Nelle date più importanti, quelle del 7 e dell’8 marzo, si svolgeranno convegni legati al tema della riqualificazione urbana, mentre l’8 si svolgerà un workshop, durante il quale i cittadini saranno chiamati ad evidenziare le criticità e a sottolineare i propri desideri per la futura programmazione. Il 18 marzo si svolgerà il convegno sull’urbanistica di genere, mentre il 22 marzo si terrà il convegno nazionale del WWF. “Il nostro obiettivo è quello di recuperare la dimensione collettiva della città” ha dichiarato Angela Barbanente. Sono 220 i Comuni pugliesi coinvolti nel progetto, per un totale di 40 funzionari, sia regionali che comunali e 510 riunioni con i Comuni ed un importo totale di 348 milioni e 576 mila euro. L’iniziativa, dunque, intende evidenziare l’integrazione degli interventi di rigenerazione urbana con le politiche relative a beni culturali e turismo, alla mobilità sostenibile, al paesaggio rurale e aree naturali e alle politiche giovanili. “ Durante la mostra-convegno daremo anche ampio spazio al trasporto pubblico e all’impatto dannoso che molto spesso in passato hanno avuto sull’ambiente. Oggi – ha sostenuto Guglielmo Minervini, assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità – è inconcepibile pensare alle infrastrutture come ad un problema. In virtù di questo, stiamo pensando ad una legge che prevenga la legge regionale n. 275, al fine di creare le condizioni opportune per avviare le modalità di attuazione delle opere, includendo la partecipazione attiva dei cittadini”.

Nicole Cascione


Pubblicato il 6 Marzo 2013

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