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“Ringrazio la società, ho scelto giocatori a cui ribolle il sangue”

Un lungo ed estenuante mercato, non solo per chi lo vive da protagonista, ovvero i dirigenti sportivi delle società ma anche per gli addetti ai lavori e per chi lo segue da dietro le quinte, alla fine di tutto si tirano le somme anche se poi le parole, premesse, sensazioni sono rimandate necessariamente al campo. Al termine della chiusura del calciomercato, il direttore sportivo Ciro Polito, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti all’Hotel Gallia di Milano, sede delle trattative e tracciato il punto, come riportato anche dal sito ufficiale. Il diesse è partito dalla presentazione dell’attaccante preso, Scheidler, acquisto più importante della presidenza De Laurentiis: “È un’operazione costata tanta fatica. Il costo del cartellino era elevato, non abbiamo mai fatto spese così grosse. Abbiamo inseguito Gytkjaer, fino all’ultimo, poi la società mi ha detto la mattina ‘se sei convinto, siamo disponibili’. So che è una somma importante ma è per un giocatore importante. Gli ho fatto quattro anni di contratto. Si tratta di un attaccante strutturato, personalmente non amo le boe, lui però ha caratteristiche moderne, attacca la profondità. Ho voluto costruire un attacco con tutte le armi. Lui insieme a questo giovane come Salcedo, che ha esperienza in A ed è stato portato anche in nazionale. Inzaghi lo considerava la quarta punta, poi ha dato il via libera. Non ha esitato ad accettare Bari, anche dopo la partita in casa, che ha fatto colpo. E’ un giovane pronto, subito. Grazie alla famiglia De Laurentiis per aver mantenuto la parola, volevo prendere giocatori che soddisfacessero me in prima persona”.Sull’età media della squadra che si è molto abbassata: “Bisognava svecchiare, l’iter non è ancora finito. Ci portiamo delle scorie. Tranne il nostro Marras che ha rifiutato l’Ascoli, definendolo non consono ai suoi livelli. Non ho parole, siamo messi male. Contento di rimanere fuori, proveremo a mandarlo all’estero, ma sono contento. Sono pro giovani, anche trentenni e oltre, ma solo a chi ribolle il sangue”.Infine sul rinnovo di contratto: “Era stato fatto sulla parola due mesi fa. Poi dopo su carta, a breve ci sarà l’ufficialità. Il Bari non ha mai avuto dubbi, anche se l’accordo era verbale, siamo due uomini di parola”. A parte la parentesi Marras che continuerà da separato in casa ed ha rifiutato una piazza calda come quella di Ascoli che peraltro lotterà per il vertice specie con giocatori come Gondo che stanno facendo benissimo, il diesse ha concluso il suo punto sul calciomercato. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 

 


Pubblicato il 2 Settembre 2022

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