Ripartire da zero per non farlo bruciare un’altra volta
Ci siamo, riecco i professionisti del tam-tam mediatico che battono cassa per ripianare le esangui casse del povero Petruzzelli, affidato a una Fondazione che neppure Carlo Fuortes è stato capace di sottrarre a chi non rinuncia alle facili e voraci mammelle pubbliche. E dunque rieccoci ai pianti greci dei posti di lavoro, delle sentenze e delle assunzioni, delle famiglie da mantenere, con o senza tessera della Cgil e tutto il resto. Insomma, assistiamo negli ultimi giorni a tantissime dichiarazioni dai toni particolarmente lapidari, non solo per quanto attiene la prospettiva della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, ma anche nei confronti delle altre parti sociali, come dice Vito Gemmati, segretario pugliese di quella UilCom fuori dal coro, sulla questione Petruzzelli. E infatti, piuttosto che rilasciare dichiarazioni a destra e a manca, meglio mettere insieme le forze migliori al fine di trovare una soluzione ‘garantista’ per tutti i Lavoratori, partendo da quanto deciso nell’ultima riunione realizzata tra i rappresentanti della Fondazione Petruzzelli e i rappresentanti sindacali aziendali.
Allora Gemmati, da dove si comincia?
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Bene, scendendo nel concreto per dare una svolta a questa situazione daccapo caotica e buona per mestatori di ogni tipo, genere e colore?
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In concreto?
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La situazione delle altre fondazioni italiane non aiuta
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Francesco De Martino
Pubblicato il 7 Giugno 2016