Cronaca

Risarcimenti per cadute e infortuni, calano le richieste presentate al Comune

Il numero dei sinistri a Bari si è dimezzato nell’ultimo anno, nonostante le strade versino in cattivo stato a causa della mancanza dei fondi, necessari per la risistemazione delle stesse e dei marciapiedi. “Posso ufficialmente affermare di essere stato in grado di ridurre il numero degli incidenti, addirittura di evitare che accadessero”. Il tono del primo cittadino di Bari, Michele Emiliano, è ovviamente sarcastico e lascia aperte molte vie interpretative, prima fra tutte quella legata al numero delle richieste di risarcimento fasulle, che miravano a “saccheggiare” le casse comunali, in virtù di un danno inesistente. Il risparmio, che ammonta a 3 milioni e mezzo di euro, in realtà è anche dovuto alla razionalizzazione delle risorse e soprattutto ad una gestione diretta di gran parte delle richieste di risarcimento. “Infatti, ne 2007 il premio assicurativo ammontava a 4 milioni e 500mila euro l’anno, con la gestione diretta del 90% delle richieste – ha spiegato Nicola D’Onchia, funzionario titolare della posizione organizzativa Fitti e Assicurazioni del Comune di Bari – la spesa complessiva annua è diminuita di 500 mila euro”. L’elemento innovativo consiste nell’aver introdotto una franchigia nel contratto, al di sotto della quale il Comune gestisce direttamente il sinistro e la richiesta di risarcimento, e al di sopra della quale la gestione è data alla società di assicurazioni. “Questo sistema ha ovviamente favorito un controllo diretto ed una più rapida verifica della sussistenza del sinistro, per mezzo anche di accordi con i danneggiati” ha poi proseguito Nicola D’Onchia. Se da una parte vi è una riduzione della spesa complessiva, è pur vero che le voci di spesa sono notevolmente aumentate. Nonostante quest’ultimo aspetto, è stato registrato un netto risparmio, legato soprattutto al calo del numero dei sinistri, che è passato da 2308 nel 2007 a 883 nel 2013, sul quale “ha inciso fortemente l’attività di contrasto alle richieste di risarcimento sospette, che l’ufficio è in grado di rilevare sulla base di un incrocio di dati relativi a danneggiati, testimoni ed avvocati e ad un’osservazione più diretta del singolo evento” ha dichiarato il funzionario titolare della posizione organizzativa Fitti e Assicurazioni. Per mezzo dell’individuazione di procedimenti virtuosi da parte della struttura amministrativa e per mezzo delle indagini avviate dalla magistratura, quindi, il Comune di Bari sta ottenendo buoni risultati. Come confermato anche dalle parole di un rappresentante della CSA Consulting, che ha gestito i contenziosi nel 2013: “Su 900 sinistri, solo 70 hanno avuto un seguito contenzioso, ma tra questi, 14 hanno poi rinunciato. Quindi, le casse comunali stanno notevolmente risparmiando anche per quel che riguarda le spese legali”.

 

Nicole Cascione

 


Pubblicato il 22 Gennaio 2014

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