“E’ Natale e a Natale si può fare di più, a Natale puoi” è il ritornello di una bellissima canzone natalizia che ogni anno torna a riscaldare con la sua armonia le case delle famiglie italiane.E in prossimità di queste festività si ripete per la gioia dei tanti bambini il rituale magico dei doni di Natale.Quest’anno però nella rubrica economica ho pensato di fare un piccolo dono anche ai tanti lettori genitori. Un dono che in questi tempi di approvazione della manovra fiscale suona quasi una contrapposizione stonata, la possibilità di pagare meno tasse.Un generoso regalo che lo Stato attribuisce ad una parte dei nostri risparmi, e guarda caso la più importante. Accumulare risparmi mediante un fondo pensione consente di beneficiare di importanti vantaggi fiscali.I risparmi versati in fondi pensione o in polizze individuali previdenziali rappresentano “oneri deducibili” dal reddito imponibile sino a limite massimo di 5.164,57 euro.Abbattendo il reddito imponibile, le tasse scendono di anno in anno.Facciamo un esempio chiaro e semplice per capire quanto è generoso il dono. Ipotizziamo la vita di un professionista di 40 anni che ha un reddito di 35.000 euro e che decide di accantonare ogni anno 4.000 euro sino alla data del suo ingresso in pensione a 67 anni.27 anni di accumulo, davvero un salvadanaio da formica virtuosa.Su ogni versamento di 4.000 euro il nostro protagonista avrà un guadagno fiscale di 1.520 euro, pari al 38%, che rappresenta l’aliquota marginale più elevata per il suo reddito. Una corposa “cedola fiscale” al 38% nell’era dei paradossi dei tassi 0 o addirittura negativi sui nostri risparmi.Il dono è molto generoso, infatti considerando l’intero piano, verranno accantonati 108.000 euro(4.000 euro annui x 27 anni) ma in realtà con il rimborso fiscale di 1.520 euro ogni anno, il nostro professionista è come se versasse 2.480 euro annui (4.000 euro – 1.520 euro) che per 27 anni genera un accumulo di 66.960 euro (esborso reale).Al suo ingresso in pensione a 67 anni, e sul montante a scadenza di 108.000 euro, lo Stato applicherà una ritenuta a titolo di imposta di 12.312 euro pari all’ 11,4% del montante versato.Anche al momento dell’ingresso in pensione si avrà una tassazione privilegiata: i versamenti su cui si è avuta la deducibilità hanno un’aliquota tra il 9% e il 15%.Quindi alla fine il netto da incassare risulterà di 95.688 euro (108.000 euro – 12.312 euro).Il nostro genitore avrà quindi risparmiato 28.728 euro di tasse mediante l’incasso ogni anno di un super “cedolone fiscale”. Non solo, il regalo è altrettanto generoso anche per i tanti nonni già in pensione, i quali possono usufruire di questo dono sotto l’albero, purchè abbiano aderito ad un fondo pensione un anno prima del loro ingresso in pensione, per un periodo limitato di soli 5 anni.“A Natale puoi, fare quello che puoi non fare mai”.
Alessandro Latorre
Pubblicato il 19 Novembre 2019
