Cronaca

“Ristori e ancora ristori decenti e rapidi, la Regione si muova”

La sorpresa alle ultime amministrative regionali. Una valanga di voti a conferma di prestigio personale e di buona amministrazione. Parliamo dell’avvocato Stefano Lacatena, capogruppo alla Regione Puglia per Forza Italia e delegato al Comune di Monopoli per Urbanistica e Programmazione economica

Avvocato Lacatena. Partiamo dal lavoro e dalla situazione economica nella regione. Preoccupato?

“Sicuramente e anche molto. Emiliano esulta per la zona arancione e io non so che cosa abbia da gioire. Penso, invece, alla drammatica situazione nella quale versano tanti pugliesi, titolari di partita Iva, baristi, ristoratori, titolari di palestre, esponenti della cultura. E allora se Emiliano gioisce vuole dire che o è insensato o ci nasconde qualche cosa”.

Che cosa chiede in favore delle categorie sociali ed economiche colpite?

“Ristori e ancora ristori decenti e rapidi, la Regione si muova. Che siano soprattutto mirati a sostegno delle attività produttive ormai al collasso”.

In Puglia abbiamo un assessore alla sanità tecnico, Lopalco. Ma la situazione rimane negativa…

“Il problema non è solo Lopalco. Qui, rispetto ad altre parti, navighiamo a vista, senza una precisa e chiara direzione di marcia, in piena confusione. Penso anche alla scuola dove si apre e chiude e si lascia la patata bollente ai genitori. Insomma, o il problema c’è o non c’è, ci dicano realisticamente e con chiarezza come sta la situazione. Ho la sensazione che i problemi non siano affrontati con lucidità e lo stesso vale nella sanità, certamente”.

Lei è protagonista assieme alla vostra squadra di quello che è giustamente chiamato modello Monopoli, esempio di buona amministrazione…

“Non è un miracolo, ma la somma e il risultato di un sapiente modo di gestire la cosa pubblica con competenza, programmazione e soprattutto rispetto dei meriti professionali. Facciamo attenzione alla competenza di chi opera per l’amministrazione. Qui tutti lavorano nella stessa direzione, cittadini e classe imprenditoriale, piccola media e grande”.

State programmando la fase estiva?

“Ovviamente, tenendo conto della pandemia con la quale dobbiamo per forza di cose convivere. Però c’è la voglia di ripartire in sicurezza con lidi, spiagge, ristoratori, imprenditori”.

Mostre e cultura?

“Non le escludiamo, dipende dal contagio, ovviamente”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 11 Febbraio 2021

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