Ad un paio di giorni dalla sfida contro l’Avellino è intervenuto ieri pomeriggio il mediano biancorosso, Marco Romizi, autore di un gol contro gli irpini nello scorso campionato: “In quell’occasione fui molto aiutato dal portiere e mi ricordo ancora bene quel gol, non facendone tanti… Sarebbe sicuramente bello segnare e soprattutto vincere convincendo. Non dobbiamo avere alibi per le assenze o infortunati, chiunque dovrà scendere in campo dovrà dare il massimo”. Ciò nonostante mister Colantuono dovrà fare veramente la conta tra infortunati e squalificati: “Io sto bene e sono a disposizione. Capitano momenti del genere, ma sta a noi farci trovare pronti e dare risposte positive”.
Sull’altro fronte ci sarà l’Avellino penultimo in classifica con uno score deficitario lontano da casa, ma come si sa molte volte dalle situazioni difficili le squadre sfoderano la prestazione della vita: “Avviamo visto alcune partite dell’Avellino e non meritano quella posizione di classifica. In questo campionato può accadere di tutto. La settimana scorsa il Vicenza ha battuto la prima della classe, perciò mai sottovalutare l’avversario. Bisogna chiudere il girone di andata più in alto possibile”. Molto probabilmente spetterà a lui indossare i gradoni da capitano, ma il giocatore con l’umiltà che lo contraddistingue ha risposto: “Sarà una decisione del mister. Ho sempre dato tutto in campo e per aiutare i miei compagni. Cercherò di farmi sentire e stimolare i più giovani”. Sull’obiettivo alla portata del Bari ha concluso: “La nostra squadra ha un valore tecnico che le può consentire di disputare un campionato di livello nella serie cadetta. E’ anche vero che il livello si è maggiormente equilibrato e l’anno scorso che abbiamo concluso a 35 punti il girone di andata saremmo stati al primo posto. A Bari è una piazza calda e difficile allo stesso tempo e la differenza la fanno tanti fattori non solo il numero degli abbonati”.
M.I:
Pubblicato il 16 Dicembre 2016
