Cultura e Spettacoli

Roseto Valfortore, arriva il ‘turismo esperienziale’

Negli spazi del Museo Civico di Bari verrà presentato il progetto Asteria Guest&Artist House

Lunedì prossimo alle 11:00 negli spazi del Museo Civico di Bari verrà presentato il progetto Asteria Guest&Artist House, vincitore del bando Luoghi Comuni della Regione Puglia. Tale progetto, frutto di Residenze artistiche e Turistiche volte a valorizzare i Monti Dauni, è padre del PostcAR..T Festival, che si terrà tra il 2 e il 3 maggio prossimi a Roseto Valfortore. – E’ il caso di ricordare che qualche giorno fa, in occasione della giornata inaugurale della Borsa Internazionale del Turismo, il micro comune pugliese (conta meno di mille residenti) si è visto assegnare la Bandiera Arancione, riconoscimento assegnato a quei comuni dell’entroterra italiano che, nonostante i disagi della marginalità, riescono ad esprimere valori elevati in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale.Il PostcAR..T Festival promette grandi novità. Roseto Valfortore, infatti, si appresta a diventare testimone di un nuovo modello di accoglienza turistica : il ‘turismo esperienziale’. L’innovativa formula, viene da immaginare, fugge l’idea di un turismo mordi e fuggi, onnivoro e piatto, a favore di un turismo ‘consapevole’, perciò capace di imprimere un ricordo che vada al di là di un banale selfie. Un obiettivo da raggiungere superando la piatta staticità della guida-cicerone, da sostituire con una figura ‘altra’, dinamica e creativa. Cosa meglio allora di un artista che solleciti l’emozione verso un determinata località dando vita ad un’opera d’arte in loco e sotto gli occhi del visitatore ?… Altro non è dato sapere. Cerchiamo allora di capire di più scoprendo in cosa consiste Asteria Space, l’associazione culturale che è a monte sia del progetto che del correlato Festival. Si tratta di un centro di produzione e promozione, che ha sede a Bitonto e il cui obiettivo consiste nel sostenere le migliori figure pugliesi del teatro, della danza, della musica, della scrittura, delle arti visive e del design ; la sede bitontina dispone pure di un Art Showroom in cui opere d’arte, dischi, libri, oggetti di design, i dvd delle opere teatrali e altre cose prodotte dagli artisti promossi possono essere presentate a un pubblico di addetti ai lavori e non. Spira anche qui il vento del nuovo, giacché l’idea di fondo è sostituire l’obsoleta e inaffidabile figura dell’impresario con una articolata agenzia per artisti pensata per un ritorno di immagine adeguato ai tempi e alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie di comunicazione, ovvero un altro modo per trattenere e valorizzare le eccellenze del territorio scongiurandone la fuga. Insomma, a Roseto Valfortore, talenti ragionevolmente trattenuti alla Terramadre si preparano ad affiancarsi agli operatori turistici nel disegno di valorizzare un territorio che da lungo tempo meritava forme d’attenzione consone alle proprie potenzialità.

Italo Interesse


Pubblicato il 10 Aprile 2025

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