Cultura e Spettacoli

S. Elisabetta fu scambiata per la Vergine

Tra i molti film girati in Puglia un posto a parte spetta a ‘Nostra Signora dei Turchi’, un lungometraggio diretto e interpretato da Carmelo Benenel 1968. Opera assolutamente imprendibile (degno riflesso del suo autore, che di quella pellicola fu  produttore, interprete, sceneggiatore, regista, scenografo e costumista), ‘Nostra Signora dei Turchi a suo tempo fece scalpore dividendo ferocemente estimatori e detrattori : nonostante il film si fosse aggiudicato il leone d’argento alla 33esima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Bene – che ambiva al Premio di Qualità, con cui avrebbe potuto essere risollevato dei molti debiti contratti – minacciò pubblicamente di morte il Ministro dello Spettacolo, Franco Evangelisti ; Carlo Mazzarella, un cronista della RAI, ‘reo’ d’avere stroncato il film, si prese due ceffoni. Il resto lo fece il pubblico, come lo stesso Bene racconta : “ Al cinema Gioiello, a Torino, mene stavo acquattato in balconata, nello spettacolo del pomeriggio. Da sotto, ululavano e bestemmiavano. […] La maggioranza tagliava la corda prima della fine, inviperita. Andarono a fuoco ottanta poltrone in velluto, sabotaggio dei dissenzienti. Sgattaiolai da un’uscita secondaria per non essere linciato. Ventavoli, il proprietario del cinema, rimborsò a tutti il costo del biglietto, la polizia all’esterno allertata dal pandemonio. A Bari andò anche peggio. Veri e propri bollettini di guerra, poltrone squartate con i coltelli, colata di uova marce sullo schermo”.Anche la lavorazione del film fu sofferta, nel migliore dei casi costellata da episodi ameni. Uno di questi riguardò Lydia Mancinelli, unica interprete femminile del film : Mentre l’attrice nei panni di Santa Margherita (vedi immagine) stava aspettando sul sagrato della cattedrale di Otranto dove sarebbe stata girata di lì a poco l’ultima scena del film, passò un camioncino. Nel vedere la Mancinelli, il conducente frenò bruscamente, fece retromarcia e rimase incredulo a guardare. Dopo nemmeno un quarto d’ora si era raccolta davanti al tempio una moltitudine di persone richiamata dalla voce sparsasi in un baleno che era apparsa la Madonna… Dovettero intervenire in Carabinieri, ma la gente non voleva andarsene. Anche se quella non era la Madonna – come fu spiegato – tutti volevano baciarle la mano… Il Maresciallo allora consigliò a Bene e compagni di avere pazienza e stare al gioco, essendo quello l’unico modo per riprendere la lavorazione del film e ripristinare l’ordine pubblico. Tra il seccato e il divertito Bene acconsentì. E gli otrantini ‘omaggiarono’ la finta Santa Margherita scambiata per la Vergine.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 15 Gennaio 2021

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