A Santo Spirito manca il verde e questa non è certo una novità, ma la novità sta nel diverso approccio al problema del coordinatore e presidente del comitato sagre, Oronzo Campobasso e Cesare Rizzo. I quali, con una lunga missiva indirizzata al presidente del Municipio Moretti, gli ricordano che nel periodo invernale ed in particolare nel periodo Ottobre- Maggio, a causa della fisiologica mancanza di giardini pubblici, piazze e zone attrezzate in tal senso, la zona centrale della ex frazione balneare risulta essere la più fruita ed utilizzata dalla cittadinanza. E cioè il Corso Garibaldi. Ebbene, negli ultimi anni ed in diverse edizioni la cittadinanza ha accolto con fervido entusiasmo e viva partecipazione tutti gli eventi organizzati dal Comitato Sagre(e non solo) proprio su corso Garibaldi. Che, quindi, è stato chiuso al traffico veicolare come ad esempio in occasione di alcune manifestazioni: “Befana in Corso Garibaldi”; Carnevale in Corso Garibaldi; L’Arte in Corso Garibaldi; Aspettando il Natale in Corso Garibaldi tra i sapori di ieri e di oggi; Dicembre in Corso Garibaldi; Domenica in mostra Corso Garibaldi( mercatini natalizi), Festa dei palloncini e dei colori, ecc.. Tutte manifestazioni queste, come altre svolte da altri organismi locali, che hanno fatto riscoprire alla cittadinanza tradizioni e consuetudini da tempo perse. Eppoi, ripetono Campobasso e Rizzo, i santo spiritesi “…non hanno altre aree in cui poter socializzare durante le giornate festive”. Ecco spiegato il motivo per cui diventa logica l’area pedonale del Corso Garibaldi, dalla via Napoli alla via Massari, nei giorni festivi da ottobre a maggio. Insomma l’area diventerebbe un luogo dove chiunque, in particolar modo diversamente abili, bambini, anziani e ragazzi, sarà libero di passeggiare tranquillamente. Per di più nelle domeniche mattine, con l’istituzione della zona pedonale, il Corso potrebbe trasformarsi in un “vero e proprio contenitore sociale e culturale all’aperto, destinato ad iniziative a carattere culturale , come mostre e/o esposizione specie di artisti locali, in cui vivere momenti di socialità ,riassaporando antichi scenari di aggregazione e di appartenenza”. Solo così, magari, come la Città di Bari ha via Sparano, a Santo Spirito ci sarebbe Corso Giuseppe Garibaldi a fungere da salotto buono, con la realizzazione di nuova pavimentazione, potenziamento dell’illuminazione e con arredo urbano (fioriere e panchine). Una proposta che il comitato presenta al presidente del Municipio in via sperimentale, contando sulla successiva attuazione stante i lati positivi a beneficio di residenti e vacanzieri.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 17 Settembre 2015
