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Sabbioni, Frattali e il sogno di riportare in biancorosso Alessandro Micai

Il calcio è forse lo sport più bello perché è capace di far emozionare anche per un gesto a fine partita, come il centrocampista e capitano del Liverpool, Jordan Henderson è corso a sorpresa ad abbracciare il padre Brian malato da tempo, ma in tribuna a fare il tifo per il figlio. Scene da libro cuore che strappano una lacrima, così come l’abbraccio condiviso e finale delle ragazze della Nazionale Italiana al Commissario Tecnico Milena Bertolini dopo aver battuto la favorita e sesta nel ranking Fifa, l’Australia nella prima giornata del campionato mondiale. Il calcio suscita delle emozioni uniche ed irripetibili che riescono a coinvolgere chiunque, anche se ancora moltissimo da lavorare sulla violenza dentro e fuori dagli stadi e su tutti gli altri scandali legati al calcio che nell’ultimo decennio ne hanno caratterizzato e segnato profondamente tale sport, mai scontato. In casa Bari si scalpita, invece, per ritornare a vedere a giocare i propri beniamini, anche se molti tifosi domenica sera hanno tifato Salernitana ed in particolare per Alessandro Micai: ex Bari dal 2014 al 2018 per quattro stagioni consecutive, prima di passare alla Salernitana di Lotito dove ha militato in questa stagione e domenica sera è stato protagonista parando un calcio rigore decisivo contro il Venezia, condannato a disputare la prossima Lega Pro. Micai, peraltro, che qualche settimana fa aveva subito una vile aggressione immotivata per strada a Salerno, scrisse un messaggio che faceva presagire ad un addio ed il suo amore per il Bari, non l’ha mai nascosto anche per averlo lanciato nel calcio professionistico, immaginarsi un suo rientro, ad oggi è difficile ma nel calcio non bisogna mia escludere nulla specie che i De Laurentiis fanno sul serio e per la porta stanno puntando a Pierluigi Frattali dal Parma, di certo Micai più giovane del portiere ducale non sarebbe assolutamente un’alternativa. Per la difesa, altro reparto in cui il Club Manager Matteo Scala sta lavorando per rinforzarlo di un livello superiore alla scorsa stagione dove comunque sono stati impeccabili soprattutto nel girone di andata con Davide Marfella, Valerio Di Cesare e soci, il primo nome su cui si punta è quello di Alessio Sabbione difensore del Carpi, di ventisette anni,  di ruolo difensore centrale ma polivalente perché ha dimostrato nel corso della sua carriera di sapersela cavare egregiamente sia nel ruolo di terzino che di difensore davanti alla difesa, dotato di molta forza fisica, abile sulle palle inattive con sei gol nei professionisti e due nei campionati dilettantistici. L’altro nome che circola da settimane è quello dell’esterno della Salernitana, Raffaele Pucino, in gol domenica alla lotteria dei rigori contro il Venezia, ma il giocatore è ricercato anche da alti club in serie B e con ogni probabilità il presidente Lotito lo cederà al miglior offerente senza valutare la categoria, pertanto, in tal caso poi dipenderebbe dal giocatore se dovesse accettare di scendere di categoria. Sui siti di calciomercato veneti si parla da giorni della possibile partenza di Amedeo Benedetti, terzino di spinta che dopo la mancata promozione sfumata alla finale playoff contro l’Hellas Verona, sarebbe giunta l’ora di cambiare lido e trovare nuovi stimoli, quale migliore piazza di quella barese ma anche lì, bisognerà capire bene le intenzioni della società e la richiesta. In mediana, aspettando la conferma o meno di Ciccio Brienza che non è un mistero che vuole riportare il Bari in serie B e d’accordo con la società si sono presi ulteriore tempo prima di comunicare una decisione all’unisono, si cercano altri profili di giocatori che possano rafforzare un reparto già forte con Bolzoni, Hamlili, Feola e forse Bollino, se non dovesse essere ceduto a titolo definitivo altrove. In attacco il sogno che indicava Mirko Antenucci, non è da accantonare anche se il giocatore potrebbe rientrare in uno scambio tra Spal ed Empoli che porterebbe l’ex barese Ciccio Caputo alla Spal di Semplici. Gli altri profili di spessore che si cercano in attacco, sono anche più giovane dall’esterno fortissimo senegalese del Parma, Yves Baraye a Ferrari del Genoa, che in questa stagione ha militato nel Piacenza. Questi attaccanti dal profilo più giovane, con un ingaggio meno pesante rispetto a quello di Antenucci, consentirebbero alla fine di puntellare ulteriormente il resto dei reparti. Nel corso di questa settimana, infine, potrebbe essere convocata una conferenza stampa dalla Ssc Bari dove saranno riferite le date del ritiro, molto probabilmente dal 12 al 27 con pre-ritiro a Bari dal 10 luglio, e la sede che quasi certamente sarà ancora Bedollo, ma sarà anche l’occasione per capire quali saranno le amichevoli estive e la volontà della società di partecipare al bando sullo stadio San Nicola oltre a possibili ufficialità del parco giocatori che avrà a disposizione mister Cornacchini.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 11 Giugno 2019

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