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Sabelli “Spetta a noi rialzarci insieme”

Da oramai due giorni, a Bari si è insediata una nuova guida tecnica, Davide Nicola che ha riscontrato subito il placet della tifoseria e probabilmente e se lo auspicano tutti, porterà nuova linfa  ed energie mentali ai giocatori in crisi di risultati ed a livello psicologico perché la vittoria manca da tanto tempo ed hanno incassato 10 gol nelle ultime cinque partite, la media di ben due reti a gara.

Ieri in conferenza stampa ha parlato Stefano Sabelli,terzino sinistro ex Roma, rientrato anticipatamente dal ritiro dell’Under 21 per un infortunio che però ha recuperato e lo renderà disponibile già sabato contro il Trapani. Il giocatore ha parlato del nuovo tecnico e di ciò ha immediatamente trasmesso dal primo giorno: “E’ arrivato un allenatore preparato e con una mentalità di calcio offensivo che ci piace. 3-5-2 o 4-3-3? E’ importante saper giocare ed adattarsi alle varie esigenze, il modulo non rappresenta un problema, anzi, un alternativa in più per scardinare le difese. Il nuovo mister ci ha chiesto di riconquistare palla e riversarci nell’area avversaria senza esporci a contropiedi. Insomma, possesso palla, aggressività sul portatore di palla ed incisività”. Un Bari incisivo non lo si vede da parecchio e la mancanza di continuità di rendimento e risultati, ha portato alla crisi ed esonero di Mangia,  su cui si è soffermato il giocatore: Mi dispiace aver letto strumentalizzazioni dove si possa aver pensato che noi abbiamo remato contro il tecnico o giocato contro qualcuno. Non esiste, non mi è mai capitato. Noi siamo dei professionisti e ci teniamo a fare bene per noi stessi ed il bene della società, e dei tifosi. Chi la pensa diversamente, è libero di farlo, ma è fuorviante e fuori strada”.

Sui tifosi ed in particolare senza entrare nel merito sull’aggressione verbale a Sciaudone ha ribadito un concetto che ad onore del vero, lo aveva detto anche quando il Bari era reduce da due vittorie di fila, contro Avellino e Catania: “Vedere 50mila che ti osannano ed un clima di depressione non appena ti gira tutto storto, non è il massimo perché non aiuta e non è un atteggiamento che giova alla squadra. Poi anche qui, rispetto l’opinione e pensiero degli altri, ma servirebbe un approccio in stile Dortmund: il Borussia è ultimo nel campionato tedesco eppure i tifosi continuano ad incitarlo in Champions e campionato stesso” . Infine sulla possibile ‘remuntada’ ha concluso: “Il nuovo tecnico ci trasmetterà il suo sapere e sta dando nuovi imput, sono sicuro che come è già avvenuto lo scorso anno possiamo rialzarci e fare molto bene. Ci sarà da battagliare sino alla fine a partire da sabato dove vogliamo tornare alla vittoria”. Il modulo che il tecnico adotterà sabato potrebbe essere ancora il 4-3-3 ma non è da escludere a gara in corsa un 3-5-2, in difesa tuttavia, dovrebbe rientrare Camporese che salvo non dovesse farcela Donati lo sostituirebbe arretrando,, mentre a centrocampo Sciaudone, Romizi e Defendi sono sicuri di una maglia da titolare con in attacco oltre al capitano Caputo, Galano e Stevanovic favoriti sul resto della concorrenza.

M.I.  


Pubblicato il 20 Novembre 2014

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