Cultura e Spettacoli

San Nicola venne dal mare

Per il secondo anno, sagra di San Nicola cancellata. Niente fuochi, luminarie, bancarelle, bande… e niente Corteo storico della Caravella. Dove non arrivò la guerra, riuscì la pandemia, sospirano i grandi anziani. Unica consolazione, la diretta tv su Telenorba di uno spettacolo teatrale che trae spunto dall’adattamento di un testo di Vito Maurogiovanni : ‘Nicolaus (e venne dal mare)’. Saranno Antonio Azzallini e Nicola Valenzano a curare la messinscena di sei quadri scenici integrati dall’intervento di un narratore, danzatori e musici. A esibirsi sul sagrato della Basilica saranno le forze della compagnia Badatea. Delusione tra i fans della ‘muina’ festosa che ha sempre fatto cornice al più identitario evento cittadino. Ma cerchiamo di scorgere in questo ripiego cosa di buono esso offre sul piano dello spettacolo. Una regia teatrale funziona meglio d’una regia da corteo. Per quanto accurata, quest’ultima deve sempre fare i conti con condizioni ambientali complesse, anche insidiose, oltre che con una mole imponente di imprevisti, sì che alla fine dei conti il risultato scenico si manifesta inadeguato allo sforzo profuso. E poi vedremo impegnati attori professionisti e non figuranti acchiappati dalle liste di collocamento, suggeriti da qualche figura del sottobosco clientelare o diversamente e alla men peggio selezionati. Una differenza non da poco. Perché molte (troppe) edizioni in passato sono state funestate proprio dalla mediocre caratura delle comparse, la cui massa è per tradizione elemento determinante nella natura di questo appuntamento popolare.  E’ dura patire armigeri occhialuti, popolani con l’orologio al polso, dame dalle calzature sportive sotto l’abito lungo, fanciulle da marito che masticano gomme, artigiani col taglio dei capelli modello ultras curva nord. Per non dire in tanti casi della assoluta assenza del ‘phisique du role’ e della conseguente improbabilità dei personaggi rappresentati. E altre libertà come il saluto plateale all’amico, il fermarsi a richiesta a ricevere scatti fotografici dalla folla o addirittura cacciare dalla tasca il cellulare per immortalarsi in un selfie ? In più i telespettatori non dovranno ingoiare l’andirivieni anche affannato fra un blocco di figuranti e l’altro di organizzatori, di fotografi, operatori televisivi, rappresentanti delle forze dell’ordine, soccorritori, qualche estraneo… Sì, il Corteo ideale non esiste, ma troppo lunga è la lista degli sconci fatti rientrare con faciloneria, e perciò tollerati, tra le espressioni di folclore locale in tono col clima festaiolo di una sagra da Mezzogiorno. – Nell’immagine, San Nicola ritratto in un santino di fine Ottocento.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 24 Aprile 2021

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