“I lavori per il mercato coperto? Sono ancora bloccati per colpa del Comune che non ha ancora rilasciato tutti i permessi necessari”, spiega un po’ seccato un tecnico dell’impresa esecutrice che stazionava l’altro giorno all’ingresso del cantiere. Dunque, lavori ancora fermi in via Amendola per la costruzione del nuovo mercato coperto all’interno dell’ex fabbrica ‘Peroni’ a causa, tanto per spiegarci meglio, di un cancello chiuso che impedisce l’ingresso degli automezzi pesanti. Incredibile, eppure dopo l’approvazione degli ultimi dettagli tecnici che avevano già ritardato l’avvio della costruzione adibita a mercato coperto per completare l’accordo di programma approvato a fine del 2009 tra ‘Edicos Srl’ e Comune di Bari, a San Pasquale, a tenere fermi gli operai non sarebbe altro che l’ingresso riservato alle betoniere per la colata di cemento inziale, troppo stretto, praticamente invalicabile per i camion che non possono completare la svolta. Infatti, assodato che il cancello aperto su via Amendola è insufficiente, non resta che l’altro cancello più grande, che però resta serrato con tanto di catenaccio in quanto mancano –come detto all’inizio- i permessi rilasciati dall’Ufficio Traffico del Comune. Niente camion, niente materiale di costruzione e quindi niente operai. Eggià, dopo il via libera del Consiglio e gli incontri all’ex Sesta Circoscrizione, con assessorato alle Attività Economiche, tecnici comunali e rappresentanti degli operatori, è durata a lungo la discussione per superare l’imprevisto dei binari troppo vicini alla struttura mercatale in costruzione, ma alla fine ci sono riusciti. E ora, con licenze, nulla-osta e permessi a posto per superare il problema della distanza dei binari del nodo ferroviario dai palazzoni in costruzione (di interesse privato) non si riesce a terminare lo scavo per le fondamenta del mercato (di interesse pubblico) causa un cancello non abbastanza grande per farci passare camion e betoniere. E così tarderà per chissà quanto altro tempo, il trasloco di uno degli ultimi mercati rionali all’aperto che il Comune di Bari ha deciso oramai da tempo di trasferire, come prescrive la legge, al coperto. E cioè quello in via Nizza, tra via Re David e via dei Mille. Eppure sono trascorsi ormai cinque anni dall’accordo di programma tra ‘Edicos Spa’, l’impresa privata e il Comune di Bari per costruire quest’altro mercato coperto a Bari, ma oltre lo scavo iniziale all’interno dell’ex fabbrica di via Amendola, dove appunto verrà eretto il nuovo mercato, non si è andati. Lavori fermi dall’estate dell’anno scorso, quando furono gli ispettori delle Ferrovie Sud Est – mai interpellati e chiamati al tavolo delle conferenze di servizio dai progettisti comunali – a presentarsi alle porte del cantiere di Via Amendola facendo notare che a pochi metri dallo scavo per il mercato coperto passavano i fasci di binari del nodo ferroviario. Una dimenticanza grave, anzi gravissima dei tecnici comunali baresi, che sono stati costretti a chiedere una deroga alla Regione Puglia per riprendere i lavori. Deroga arrivata solo prima dell’estate, senza distogliere gli operai dalla costruzione dei nuovi appartamenti extralusso, che prosegue senza sosta. Eppure il piano di riqualificazione per la costruzione del mercato coperto con tanto di parcheggio al posto del vecchio stabilimento Peroni, a San Pasquale, fu avviato dieci anni or sono, cercando di valorizzare il verde esistente nell’area, mentre il brutto muro su via Amendola sarà finalmente eliminato, anche se per adesso lo scavo che interessa proprio le fondamenta del nuovo mercato coperto, come detto, è bloccato. Uno dei residenti fa sentire la sua voce. <
Francesco De Martino
Pubblicato il 19 Novembre 2014
