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San Pasquale: presto il nuovo mercato coperto, ma chi ci andrà?

Stanno riguadagnando il tempo perduto le ruspe e gli operai al lavoro di buona lena all’interno dell’ex fabbrica Peroni di via Amendola, dove verrà trasferito il mercato ancora a cielo aperto in via Nizza, ormai proibito per legge da parecchi anni, assieme all’altro di via Pitagora rimasto in città. Ma tornando subito a San Pasquale, base di partenza dei lavori –come si ricorderà – l’accordo di programma tra Comune di Bari e impresa “Edicos SpA”, che sta portando a termine il nuovo mercato coperto in cemento di San Pasquale, approvato in Consiglio Comunale alla fine di quasi sette anni fa, non senza qualche strascico polemico. Ma adesso che il cantiere ha riaperto e tutto sta procedendo per erigere i trentuno box che dovranno togliere le bancarelle del mercatino ortofrutticolo da via Nizza, l’ultimo mercato rionale ancora per strada a Bari assieme a quello, come detto, di Japigia. E tutto, facendo i debiti scongiuri, potrebbe essere pronto anche prima della fine dell’anno, dopo i tanti ritardi accumulati da quando il Consiglio Comunale, nel lontano 2010, approvò il relativo accordo di programma. Poi i progettisti comunali trovarono una serie di intoppi, annotando che a pochi metri dallo scavo per il nuovo mercato passavano i fasci di binari del nodo ferroviario. Una dimenticanza grave dei tecnici comunali baresi, costretti a chiedere una deroga alla Regione Puglia per riprendere i lavori. Deroga che, però, non arrivava mai. Ma meglio mettere adesso, è il caso di dirlo, una pietra sopra. L’impresa privata, che in queste settimane sta mettendo a punto gli ultimi interventi tecnici per terminare l’opera entro novembre/dicembre, dopo aver completato da tempo l’operazione di bonifica, ha realizzato gran parte del patto stipulato in Comune, consegnando una serie di appartamenti di edilizia privata compresi nell’accordo di programma concluso con il Comune di Bari. Ma prima che il cantiere chiuda i battenti e il mercato coperto di via Amendola sia pronto, tocca proprio al Comune-proprietario darsi da fare attorno al nodo gestione: con una trentina di box e parcheggio da cinquanta posti auto, si parla di farne un ‘mercatino sociale’ a prezzi politici, ma l’idea pare non piacere al primo cittadino. Insomma, a parte i dieci, forse meno, ex ambulanti che occupano attualmente il mercato di via Nizza, chi occuperà gli altri box del nuovo mercato coperto fiammante? Quando si deciderà l’assessora municipale al Commercio Carla Palone a pubblicare il bando, per assegnarli quei posti, con tanto di parcheggio anch’esso da affidare in gestione? Tre mesi al termine dei lavori passano in fretta, si sa, e farsi cogliere impreparati sarebbe un brutto passo falso, per l’amministrazione Decaro…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 7 Settembre 2017

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