Cultura e Spettacoli

Sangue innocente mescolato a malta…

Prima che il riscaldamento del pianeta stravolgesse l’equilibrio ecologico, un singolare fenomeno atmosferico interessava Oria. Un fenomeno forse legato alla sua collocazione geografica : Oria svetta su un’altura che la rende ben visibile dalle vicine Francavilla, Latiano e Manduria (vedi immagine). Specie al mattino, e con una certa frequenza, una nebbiolina avvolgeva questo piccolo centro abitato rendendolo invisibile. Sembrava che il fumo di un vasto incendio l’avvolgesse … Tale caratteristica ha dato vita a una truce leggenda che risale alla fondazione della città. Racconta Erodoto che Oria venne fondata da cretesi la cui nave era naufragata sulla vicina costa ionica (il che – stando allo storico oritano Gaspare Papatodero – sarebbe avvenuto nel 1007 a. C.). Ma, appena dopo essere state elevate, le mura della città crollavano inspiegabilmente. Gli oritani consultarono allora l’oracolo di Delfi. Fu loro risposto che avrebbero dovuto mescolare il sangue di un bambino alla malta con cui cementare le pietre. Una piccola venne così strappata ad una madre e sacrificata. Folle dal dolore, la povera donna scagliò la sua  maledizione : ‘Possa tu Oria fumare come fuma il mio cuore dal dolore’… Di questo tenebroso racconto è rimasta traccia in una struggente nenia che gli anziani oritani ricordano ancora : “A Oria fumosa ‘ccitera ‘nna carosa, tant’era picciredda, ca si la mintera ‘mposcia” (a Oria fumosa, uccisero una bambina così piccola che potevano metterla in una tasca). Più diffuso è un  detto popolare sullo stesso tema : “Oria Fuma, Francavidda uarda, Latiano faci la uardia e Manduria? ni cogghi l’acqua” (Oria fuma, Francavilla Fontana guarda , Latiano fa la guardia e Manduria? raccoglie l’acqua). E’ singolare come una storia analoga riguardi Vortigen, condottiero britannico del V secolo dopo Cristo. Vuole una delle tante leggende che lo riguardano che questo crudele tiranno, grazie a un suggerimento di Mago Merlino, avrebbe risolto allo stesso modo il problema della costruzione di una fortezza nel Galles. La presenza di Merlino si spiega col fatto che la figura di Vortigen appartiene al ciclo ‘arturiano’. Infatti, quando Vortigen rimane ucciso nel corso di una ribellione, il suo posto viene preso da Uther Pendragon, padre di Re Artù… La leggenda di Oria fumosa ha una sua truce ‘rispettabilità’. Ovvero tutto il contrario di altra leggenda, quella riguardante il fantasma di Bianca Guiscardi, vergine oritana che avrebbe preferito lanciarsi dall’alto del torrione piuttosto che soggiacere allo jus primae noctis invocato dal signorotto locale. Inutile affannarsi alle ricerca di una Bianca Guiscardi ad Oria. La Storia tace. Si tratta di una bufala di recente conio, un’altra delle tantissime che vengono gettate in Rete a beneficio d’internauti gonzi e in cui si attinge senza fantasia dai più triti luoghi comuni a proposito di spettri e manieri.

Italo Interesse


Pubblicato il 8 Gennaio 2022

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