Sansone a caccia di una maglia da titolare con Gentsoglou e Cissokho
Dopo il punto ottenuto venerdì sera in casa contro il Latina, in casa Bari c’è quasi una ventata di ottimismo sul presente e futuro, probabilmente un po’ a causa degli altri risultati negativi delle dirette inseguitrici ma soprattutto per qualche ulteriore segnale incoraggiante giunto dal reparto difensivo. In modo particolare la prima nota lieta è il portierino Alessandro Micai, il quale si è conquistato la titolarità a suon di buone prestazioni, distinguendosi non solo per il rigore parato ad Avellino e le parate prodigiose anche contro i ciociari venerdì sera, ma anche grazie alle sue urla al resto della squadra affinché non mollassero la concentrazione e le marcature strette sugli avversari. In difesa, sono state buone anche le prove dei centrali difensivi ad eccezione del terzino Jakimosvki, acquistato nella sessione di gennaio ma che è ancora in ritardo di condizione e troppo timido nella fase di spinta. A centrocampo, Defendi e Valiani hanno lottato senza incidere più di tanto come nelle precedenti partite anche se resta il loro importante contributo in fase difensiva, contrariamente da Rosina dal quale ci si aspetta sempre di più ed invece a stento si sono viste giocate in profondità ed invenzioni a supporto del tandem d’attacco. Segnali incoraggianti, invece, giungono da Sansone, subentrato nella ripresa e messosi subito in mostra con tanta corsa ed audacia, ma soprattutto è stato l’artefice dell’unico tiro dei biancorossi nella ripresa che avrebbe potuto cambiare le sorti del match, a differenza del resto dei compagni che non ci hanno neanche provato da lontano. In attacco, De Luca e Maniero, sono apparsi in affanno e scarsamente supportati, necessitano di assist, palloni giocabili ed invece specie nella ripresa si è assistito ad una ‘pochezza disarmante’, da rivedere. Chi invece si candida ad una possibile maglia da titolare contro il Lanciano, sono per la difesa il terzino Cissokho, a centrocampo scalpitano Gentsoglou e lo stesso Romizi che attualmente è una seconda/terza scelta, ed in attacco gli esterni Boateng e Sansone reclamano maggiore spazio a scapito di Rosina, apparso stanco e ‘poco illuminato’ e di uno tra De Luca e Maniero.
Ieri è stato anche il giorno in cui è stato dimesso mister Andrea Camplone, quest’ultimo ricoverato da mercoledì scorso al Policlinico di Bari. Il suo possibile rientro non è stato ancora stabilita ma in casa Bari c’è ottimismo affinché il tecnico ex Perugia possa tornare quanto prima a condurre i biancorossi, nel frattempo il suo vice Dicara darà le direttive e seguirà passo-passo la squadra pugliese. I biancorossi sabato pomeriggio saranno impegnati in trasferta contro la Virtus Lanciano, per poi scendere nuovamente in campo a distanza di due giorni al San Nicola contro la Ternana e poi daccapo il sabato nello scontro diretto, però in trasferta, contro la Virtus Entella di Ciccio Caputo.
M.Iusco
Pubblicato il 23 Febbraio 2016