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Sansone avverte l’Avellino: “L’anno scorso li ho già perforati, spero di ripetermi”

Il suo Bari è reduce da un Ko pesante nel turno infrasettimanale e le critiche piovute a giusta causa da addetti ai lavori e buona parte del tifo, sono state tante, ma Gianluca Sansone autore dell’unica rete biancorossa, ieri in conferenza stampa ha stigmatizzato la tensione, ed ha acceso gli animi per la prossima sfida di domani pomeriggio contro l’Avellino. Gianluca Sansone, che l’anno scorso arrivò a gennaio al Bologna realizzando sette reti, di cui una, forse, la più importante avvenne nella semifinale di playoff proprio contro gli irpini, prossimi avversari dei pugliesi: “E’ una squadre forte come l’anno scorso, difficile da incontrare ma che gioca a viso aperto. L’anno scorso riuscii a segnargli una rete nella semifinale di andata dei playoff e fu una goduria e gioia immensa. Spero di ripetermi, di certo sarò un osservato speciale e non mi tirerò indietro”, ha affermato il centravanti con fermezza come riportato anche dal sito ufficiale della FcBari1908. Martedì sera è subentrato a gara in corso, ed ha subito dimostrato di volersi riconquistare la sua maglia da titolare, ma purtroppo non è bastato il suo apporto e pertanto il giocatore è tornato a soffermarsi sulla sconfitta: “Martedì è andata male e non siamo riusciti a fare quello il mister ci ha chiesto, ci assumiamo le nostre responsabilità. Il nostro approccio non è stato dei migliori ma dopo il mio gol la partita si è riaperta. Avremmo potuto recuperare ma l’episodio del rigore ci ha un po’ spezzato il ritmo forsennato del match. Fortunatamente, però, abbiamo un’altra partita domenica e cercheremo di riscattarci immediatamente”. Sul suo primo sigillo in biancorosso il numero undici biancorosso ha esternato le sue emozioni: “Ho sempre giocato per dare il massimo, che poi sia io o un altro a fare gol diventa relativo; ovvio che se è il sottoscritto a segnare la mia gioia è maggiore, in ogni caso quello che conta è la collettività ed il risultato finale. Il campionato di B è lunghissimo e ci sarà bisogno di tutti!”.  Molto probabilmente il tecnico si affiderà in difesa alla coppia Di Cesare- Rada, con il rumeno che prenderà il posto di Tonucci, il quale ha rimediato nei giorni scorsi una contusione al piede. Sulle corsie difensive, Sabelli e Grosso mentre lungo la mediana dovrebbero tornare Porcari, Valiani e Defendi favorito su Romizi e Donati. In attacco ci saranno il ritrovato Sansone che supporterà il tandem formato da Maniero e De Luca. 

Curiosità & statistiche. Il Bari di Davide Nicola che in classifica ha registrato soltanto cinque punti, frutto di una vittoria, due pareggi ed una sconfitta, domani pomeriggio al San Nicola proverà a battere l’Avellino che ha iniziato sempre a stento ma che sarà supportata, si prevede da più di cinquecento tifosi irpini e cercherà di espugnare il fortino dei pugliesi. I precedenti, tuttavia, sono in favore della compagine biancorossa che su dodici incontri disputati nel capoluogo barese ha vinto ben otto volte, pareggiato in due occasioni e perso due volte. L’ultima vittoria barese risale alla scorsa stagione: tale match finì sul punteggio di 4-2 ed il mattatore della partita fu Ciccio Caputo, attualmente in forza alla Virtus Entella, che realizzò una doppietta mentre gli altri autori dei gol furono Romizi e Sabelli per il Bari e  per l’Avellino, Comi e Castaldi. Il pareggio invece manca dal 1988 e la vittoria dei biancoverdi risale al lontano 1986 alla penultima giornata, condannando i biancorossi alla retrocessione nella serie cadetta. Corsi e ricorsi storici che il più delle volte per i non appassionati delle statistiche lasciano il tempo che trova, ma in realtà se analizzati attentamente sono molto indicativi e talvolta sono puntuali nel ripetersi.    

Marco Iusco



Pubblicato il 26 Settembre 2015

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