Cronaca

Sant’Anna, la rabbia e la discussione: “Sono un quartiere non sono una santa…”

Il quartiere Sant’Anna di Bari? C’è ma è come se non ci fosse.  Neppure un cartello  stradale ad indicarlo. Eppure è sorto circa cinque anni fa e si trova a ridosso del rione Japigia, si allunga verso Torre a Mare, tra tangenziale Sud e lungomare di Bari verso Pane e Pomodoro e Torre Quetta. Eppure è abitato da alcune migliaia di persone. I palazzi già realizzati, altri sono in costruzione, un dedalo di vie pieno di graziosi villini ben realizzati, di buona fattura, con grandi balconi che guardano verso il vicinissimo mare, senza deturpare il paesaggio circostante.  Per il resto, purtroppo, a Sant’Anna manca tutto: una piazza, un giardino dove gli abitanti possano ritrovarsi. Manca l’accesso al mare, pure vicinissimo. Scarseggia l’illuminazione, e la sera c’è da aver paura più che di giorno ad attraversare le strade: traffico di prostitute e clienti dalla vicina complanare, buio, vegetazione abbandonata ed erbacce altissime,  furti negli appartamenti a tutte le ore.  Mancano le scuole, una sola linea di autobus a collegare Sant’Anna con il resto della città. Manca persino l’agibilità che consentirebbe l’apertura di negozi, farmacie, alimentari. Manca tutto, o quasi, a questo quartiere barese (che potrebbe divenire il nuovo quartiere San Girolamo se solo il Comune gli riservasse la stessa attenzione). Manca quasi tutto ma non il desiderio dei cittadini di renderlo  vivibile, pulito, sicuro, attrattivo. Insomma: a Sant’Anna ci sono cittadini consapevoli, belle strutture abitative, grandi potenzialità: manca il Comune. Quasi un anno fa ( precisamente siamo a dicembre 2014) su sollecitazione della consigliera Digeronimo venne tenuta una Giunta territoriale proprio a Sant’Anna: l’Amministrazione Comunale, in quella circostanza, si fece carico delle richieste dei residenti. Oggi il “Movimento Puglia” associazione di cittadini impegnati per il bene comune riaccende i riflettori su quelle richieste. Che fine hanno fatto? E a che punto sono le iniziative Comunali per evitare che Sant’Anna diventi l’ennesimo quartiere dormitorio o fantasma, preda del degrado e della criminalità? “Movimento Puglia”, particolarmente attento alle problematiche sociali, ha promosso un incontro/confronto tra Istituzioni, cittadini e, naturalmente, i residenti cioè la parte maggiormente interessata alla risoluzione dei tanti problemi sul tappeto:l’Amministrazione Comunale e l’ Amiu   potranno  fornire risposte e date concrete ai residenti. L’incontro (cui sono stati invitati il sindaco Decaro, l’assessore all’Ambiente Petruzzelli, ai Lavori Pubblici Galasso, all’Urbanistica Tedesco, l’assessore allo Sviluppo Economico Palone, manche il vicesindaco e assessore al Patrimonio Brandi, il presidente, del Primo Municipio  Paparella, il presidente Amiu Grandaliano)  si terrà domani, venerdì 2 ottobre alle ore diciassette in punto presso la Pizzeria da Nico, strada Sant’Anna. Inutile dire, infine, che i residenti sono invitati a partecipare. (gpl)

 


Pubblicato il 2 Ottobre 2015

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