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“Sarà un Bari altamente competitivo, siamo abituati a lavorare al massimo”

Il Bari ha presentato il ritiro pre-campionato attraverso una conferenza stampa svoltasi in streaming, alla presenza del presidente Luigi De Laurentiis ed il sindaco di Roccaraso, Di Donato. I toni della conferenza si sono sviluppati in modo intenso ed anche piccato in qualche risposta data ai giornalisti intervenuti. Complice anche il ricorso rigettato, anche se il patron LDL non si è detto per nulla scalfito, ma anche la difficoltà del prossimo campionato alle porte che vedrà il debutto del Bari, probabilmente lontano da casa, allo stadio ‘Arechi’ di Salerno, in virtù dell’ultimarsi dei lavori. Tuttavia, la miglior soluzione resta sempre la conferenza dal vivo per svolgere un miglior contraddittorio, ma a causa degli impegni del numero uno della società non si è potuto realizzare ciò. Il presidente ha aperto così la sua conferenza: “Abbiamo scelto Roccaraso anche per esortare i tifosi del Bari a vivere una trasferta non troppo lunga e godersi le bellezze cittadine. Ci saranno dei pacchetti con ‘scontistiche’ e offerte che saranno comunicati a breve”. Sull’ennesima bocciatura in appello, LDL ha mostra sicurezza: “Credo fortemente in questo ricorso ed aspetto fermamente di andare al Coni. Abbiamo ancora tante mosse da fare e le attueremo”. Sulla prossima serie B dove ci saranno tante squadre in grado di poter lottare per il vertice, il presidente biancorosso ha risposto delineando il quadro ed obiettivi: “Stiamo per attraversare un campionato molto competitivo, con tante città importanti. Siamo in start-up perché affrontiamo una stagione nuova e complicata. Ciro Polito stava studiando tutte le possibilità del caso già prima del giorno della promozione a Latina, lo scorso 3 aprile. Quando ci si affaccia in un nuovo campionato occorre costruire una base tecnico-sportiva che abbia la potenza giusta per presentarsi a petto in fuori. Vi garantisco che saremo competitivi, è un inizio di percorso. Ci vuole tempo perché siamo persone abituate a fare le cose per bene”. Un Bari che dovrà viaggiare ad alta quota come per i 1200 metri di Roccaraso rispetto ai 400 di Storo: “In questi quattro abbiamo cercato di costruire e crescere sempre e continuerà ad essere questo il nostro modus operandi, il Bari può solo crescere sotto tutti i punti di vista”. Sul rinnovo di Ciro Polito, ancora non annunciato, Luigi De Laurentiis ha rassicurato che avverrà a stretto giro ma è già attivo: “A parole e sguardi ci siamo stretti la mano. A breve annunceremo questo prolungamento del nostro accordo lavorativo. Il diesse quest’anno ha avuto l’indirizzo di aggredire il mercato, a differenza dell’anno scorso quando invece ha dovuto aspettare di fare delle uscite per poter comprare”. Sui silenzi della società, dovuti ad uno stile impostato così dal primo giorno della società, il patron quasi stizzito ha risposto così al giornalista:  “Perché non vieni tu al posto mio a lavorare? Sembra che è il primo campionato che affronti nella carriera. Non sono passati due mesi e mezzo, ma al massimo un mese. Noi facciamo i fatti, è una polemica fuori luogo. Siamo abituati a fare i fatti e continueremo a farlo. Stiamo anche studiando il pacchetto di abbonamenti, ma lo facciamo con criterio e non a casaccio. Il nostro silenzio deve essere visto come sinonimo di lavoro”. Silenzio e fatti, che fa parte del modus operandi di LDL, tuttavia, la risposta sul personale è sicuramente da rivedere in quanto senz’altro il giornalista che ha gli ha posto la domanda non voleva essere provocatorio. Più o meno dello stesso avviso la risposta del pres. alla domanda sul perché il Bari non è riuscito ad andare oltre in Coppa Italia in questi anni. Facendo prima un breve excursus, al primo anno della D il Bari fu eliminato al San Nicola dal Bitonto di Picci, al netto di una squadra biancorossa in costruzione; al secondo anno, sempre con Cornacchini tecnico il Bari batté al San Nicola la Paganese con difficoltà e successivamente venne eliminata da un Avellino che aveva non più di cinque giorni di preparazione sotto la guida di Ignoffo; con Auteri, al timone, vinse travolgendo il Trastevere (formazione dilettantistica) e poi perse con la Spal (formazione di A) ai rigori; nello scorso anno, dove comunque si è trionfato in campionato con largo anticipo, il Bari è uscito contro una Fidelis Andria che era reduce anche essa da problemi ed i Galletti di Mignani non avevano proprio disputato il ritiro per bene a causa del Covid che aveva colpito buona parte del gruppo squadra. Pertanto, De Laurentiis, stizzito, a distanza di pochi minuti, e forse anche in modo inaspettato ha risposto a tono: “Sono cazzate! Noi vogliamo sempre vincere ma è chiaro che non è possibile. Proveremo ad aggredire anche questa Coppa Italia ma lungi da noi giocare con un atteggiamento non consono, noi vogliamo sempre vincere e lo abbiamo fatto sino alla fine”. Una chiosa sull’argentino Botta che potrebbe lasciare per tornare in Argentina: “Non ho ancora parlato con il direttore”. Su possibili offerte giunte De Laurentiis ha smentito ed ha annunciato sulla campagna abbonamenti e sulle nuove maglie, una sorta di ‘calendarizzazione’: “Stiamo lavorando su pacchetti che presenteremo a luglio. Obiettivo è andare incontro ai baresi ed avvicinare il tifoso. Con Kappa abbiamo costruito maglie da serie A. Sono felice del risultato finale. La presentazione avverrà presumibilmente dopo il ritorno dal ritiro a causa di ritardi delle forniture”. Il sindaco di Roccaraso, Di Donato ha esplicato ed annunciato gli sconti previsti ed il piano dell’offerta, ringraziando la Ssc Bari: “Crediamo nella città di Bari e nella società guidata dalla famiglia De Laurentiis, punto di riferimento importante. Ho creduto da tempo in questa collaborazione perché dal punto di vista turistico si tratta di una piazza che si può sfruttare per la nostra promozione. Vogliamo dare un contributo al Bari calcio. Abbiamo fatto diversi sopralluoghi. Ringrazio tecnici e il mister. Vogliamo offrire tutte le garanzie richieste. Sono stati richiesti lavori su campo e palestra, logistica, infermeria, vicino al campo da gioco. Abbiamo pensato ad una parte per giornalisti. Vicinanza struttura ricettiva al campo. Attenzione alla parte logistica per consentire di lavorare al meglio. Poi pensiamo ai tifosi. Crediamo alla possibilità di offrire pacchetti sia per il ritiro con sconti per famiglie e bambini, abbonati e avremo la possibilità di accedere agli impianti da sci per frequentare le montagne anche in estate. Avremo convenzioni con strutture ricettive. Dopo gli allenamenti su potranno svolgere tante attività. Poi avremo una promozione anche in vista dell’inverno. Siamo il terzo comprensorio in Italia per gli impianti. In tutti gli alberghi sconti del 10%”. (Ph. Ssc Bari).

 

M.I.

 

 

 

 


Pubblicato il 17 Giugno 2022

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